
PALERMO. Non sarà un commissariamento con ampi poteri, come chiedevano a Palermo. E probabilmente non sarà neanche un commissariamento.
Quello che il governo nazionale concederà oggi pomeriggio dovrebbe essere uno strumento tecnico, un' ordinanza, che permetterà alla Regione di evitare che dal primo giugno in Sicilia restino senza meta almeno 3 mila tonnellate di rifiuti al giorno, la metà di quelli prodotti nell'Isola.
Gli ultimi dettagli saranno messi a punto oggi in due incontri già convocati a Roma. Di buon mattino al ministero dell'Ambiente arriverà l'assessore Vania Contrafatto. Poi, in tarda serata, a Palazzo Chigi si vedranno Rosario Crocetta, il ministro Gian Luca Galletti e il sottosegretario Claudio De Vincenti: e sarà il momento in cui si definirà la strategia per affrontare l' ennesima emergenza rifiuti.
DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE

Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

1 Commento
Maurizio
26/05/2016 12:52
FINIAMOLA CON QUESTI STATI D'EMERGENZA, CHE SONO SOLO MANGIATOIE PER I SOLITI RACCOMANDATI! CERCHIAMO DEI RISOLVERLI I PROBLEMI E NON ALLUNGARE I TEMPI PER NON CONCLUDERE MAI NIENTE. FACCIAMO COME NEI PAESI CIVILI, USIAMO I TERMOVALORIZZATORI E TUTTO ANDRA' PER IL MEGLIO CON RISPARMI, RIUTILIZZI E VERE ECONOMIE. CROCETTA, CON TUTTA LA "MUNNIZZA", CHE CI RITROVIAMO IN SICILIA, ROMA, PURE L'EMERGENHZA VI DEVE GARANTIRE?