Meno giovani imprenditori? Messina: "In Sicilia no, si reagisce alla crisi con innovazione e tecnologie"
PALERMO. Se nei primi tre mesi del 2016 in Italia i titolari e i soci d'impresa con meno di quarant'anni diminuiscono di oltre 25 mila unità, in Sicilia, invece, si sta invertendo la rotta. Lo dice a Gds.it Vittorio Messina presidente regionale di Confesercenti. "Rispetto al resto del Paese - afferma - , gli imprenditori siciliani con meno di 40 anni mantengono le posizioni, e non subiscono il vistoso calo registrato nel primo trimestre dell'anno. Inoltre, hanno reagito alla crisi del commercio indirizzandosi verso forme più innovative di vendita, grazie alle tecnologie più avanzate". E non nasconde la sua fiducia nel futuro. "Anche nel complesso la situazione consente di guardare al futuro con cauto ottimismo tenuto conto che il saldo tra nuove imprese e cancellazioni si avvia verso la parità, invertendo il segno meno che si ripeteva negli ultimi anni. Partendo da questa considerazione che conferma la voglia di fare impresa nonostante le conseguenze di una crisi lunga e devastante, è indispensabile per traghettare le imprese verso il consolidamento, ridurre le imposte per i primi anni di vita ed estendendo anche ad esse i provvedimenti di fiscalità agevolata".