PALERMO. Ancora 24 giorni, poi non ci sarà più dove scaricare i rifiuti delle province di Catania, Messina, Siracusa e Ragusa. Una bomba a orologeria che travolgerà di riflesso pure le altre aree della Sicilia. Le discariche sono ormai piene oltre i livelli di guardia. Nei giorni in cui Crocetta preparava l'ennesima richiesta al governo nazionale per avere poteri speciali, all'assessorato ai Rifiuti, guidato da Vania Contrafatto, hanno fatto il conto degli spazi rimasti. L'emergenza principale riguarda la discarica della Sicula Trasporti, fra Catania e Lentini: lì normalmente si potrebbero scaricare 1.600 tonnellate al giorno ma in forza di una ordinanza emergenziale si è arrivati stabilmente a 2.700. Dal primo giugno, scadono gli effetti di quella ordinanza e si dovrà tornare a scaricare al massimo 1.600 tonnellate al giorno. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE CARTACEA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE