PALERMO. Entra nel vivo il concorso che manderà in cattedra 63.712 nuovi insegnanti. Come stabilito dal calendario pubblicato dalla Gazzetta Ufficiale, infatti, il "concorsone" partirà giovedì 28 aprile 2016. Dalla Sicilia le domande presentate sono state 17.725, ma sull'Isola i posti "in palio" sono 4.019. Si è parlato di questo oggi durante la trasmissione radiofonica Ditelo a Rgs (QUI puoi riascoltare la trasmissione). Oltre una domanda su dieci arriva dalla Sicilia e, in totale, le domande presentate sono state 165.578. I candidati, loro malgrado, dovranno rivivere la «notte prima degli esami» tipica dell'esame di Maturità. Lasciando polemiche e proteste fuori della porta delle aule dove si svolgeranno le prove. Le prove scritte - in tutto 93, considerati gli accorpamenti di alcune classi di concorso - prenderanno il via giovedì e proseguiranno fino al 31 maggio. I candidati svolgeranno gli elaborati direttamente sul computer: sono previste 8 domande sulla materia di insegnamento di cui due in lingua straniera (inglese, francese, tedesco o spagnolo, obbligatoriamente l'inglese per la primaria). Sei quesiti saranno a risposta aperta (di carattere metodologico e non nozionistico) e 2 (quelli in lingua) a risposta chiusa; il candidato dovrà dimostrare di avere un livello di competenza pari almeno al livello B2. Gli aspiranti docenti dovranno rispondere in 150 minuti. A parità di classe di concorso/tipo di posto tutte le prove avverranno in contemporanea su tutto il territorio nazionale. E in una stessa giornata, nella stessa aula, si potrebbero svolgere 2 differenti prove (per classi di concorso/tipo posto diversi), una nella mattinata e una nel pomeriggio. Il giorno della prova i candidati - ha spiegato il ministero dell'Istruzione in una nota inviata agli Uffici scolastici regionali - dovranno essere muniti di documento di riconoscimento, codice fiscale e copia della ricevuta di versamento dei diritti di segreteria (è prevista tuttavia la possibilità di regolarizzare il pagamento anche nei giorni immediatamente successivi). Potranno essere ammessi a sostenere la prova anche i candidati eventualmente muniti di ordinanze o di decreti cautelari dei giudici amministrativi loro favorevoli. Sono previste procedure (codici di controllo, buste cartacee internografate) per assicurare l'anonimato nella correzione dei compiti. Analogamente a quanto avviene per gli esami di Maturità i candidati non potranno tenere con sè telefoni, smartphone, tablet o qualsiasi altro strumento idoneo alla trasmissione o conservazione di dati. 165.578 i candidati per i 63.712 posti «in palio»: la regione con più domande presentate è la Campania (24.125), seguita da Lombardia (22.630), Sicilia (17.725) e Lazio (16.191). Tra il turno del mattino e quello del pomeriggio del 28 aprile, ricorda la rivista specializzata Tuttoscuola, sono in programma le prove scritte di sei classi di concorso: l'A54 - Storia dell'arte, la B04 - Laboratori di liuteria, l'A51 - Scienze, tecnologie e tecniche agrarie, l'A43 - Scienze e tecnologie nautiche, l'A04 - Design del libro e la B17 - Laboratori di scienze e tecnologie meccaniche. Nel primo giorno si cimenteranno nella prova scritta 1.922 candidati che si contenderanno 770 posti.