PALERMO. Una multa di 600 euro alla Regione siciliana per la mancata emissione di due scontrini per la vendita di cannoli e dolci nel bioCluster allestito all'Expo 2015. Il verbale è arrivato nella sede della Presidenza della Regione, stilato dagli uomini della Guardia di finanza di Milano, addetti ai controlli nell'area espositiva.
Il commissario del bioCluster, Dario Caltabellotta, allarga le braccia. «Il verbale c'è - ammette - Sarà stata una svista, su 156 mila scontrini emessi, ne vengono contestati due. Bisogna considerare che il bioCluster ha avuto 2 milioni e 500mila visitatori durante Expo e 500mila persone hanno acquistato prodotti siciliani».
Oltre a gestire lo spazio, la Regione si è occupata della vendita diretta dei prodotti, acquistati da aziende siciliane. «Se ne occupavano alcuni funzionari», spiega Cartabellotta, che ricorda come l'incasso complessivo è stato di 2,7 milioni di euro. A chi toccherà ora pagare la multa? Al governatore Rosario Crocetta? Amaro il commento di Cartabellotta: «Al funzionario di turno in quella giornata. E dire che chi ha lavorato al bioCluster ha dato l'anima».
«Una multa per i cannoli venduti senza scontrino a Expo? No, anche i cannoli no... Vada per le multe che ricevo nonostante io non guidi, vada per quelle dei manifesti elettorali del Megafono indirizzate a me, ma per i cannoli no. È un dolce che non apprezzo...». Così ironizza il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, a proposito del verbale redatto dalla Guardia di finanza di Milano per due scontrini non emessi dalla Regione per la vendita di cannoli e dolci nel biocluster, lo spazio allestito a Expo 2015.
Crocetta aggiunge: «Comunque, non so nulla di questa storia». «Non capisco perchè abbiano inviato alla Presidenza della Regione questo verbale - conclude - C'era un responsabile del biocluster, eventualmente la multa va indirizzata a lui».
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