
PALERMO. La Regione dovrà stabilire dove costruire i nuovi impianti per trattare i rifiuti, dove realizzare gli eventuali inceneritori, in che modo insomma gestire il settore, ma dovrà farlo attraverso un nuovo piano e non semplicemente, come ha già fatto la giunta lo scorso mese di gennaio, adeguando il vecchio piano che risale al 2012.
Lo afferma in una nota la Commissione Europea che minaccia pesanti sanzioni nel caso non vengano rispettate queste indicazioni: «Potremmo decidere di rifiutare eventuali cofinanziamenti». Tradotto, significa che o la Sicilia elabora un nuovo piano dei rifiuti o rischia di perdere tra i 50 e i 70 milioni di euro.
Sarebbe l’ennesima mazzata per i conti dell’Isola dopo la multa da 5 milioni a 11 Comuni che non hanno bonificato discariche abusive o la minaccia di una maxi sanzione da 180 milioni per i ritardi su alcuni impianti di depurazione.
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8 Commenti
Zigozago
16/04/2016 10:08
L'Europa non mi piace. ma rinunciare ai finanziamenti per beghe da cortile è veramente da masochisti. Via tutta questa classe dirigente (a tutti i livelli) di incapaci.
cumpari
16/04/2016 11:53
i soldi dell'europa sono quelli che versa pure l'Italia
Zigozago
16/04/2016 12:44
@Cumpari. A maggior ragione. Non riusciamo neppure a ri-portarci a casa i NOSTRI soldi.
Angela
16/04/2016 10:46
Tanto poi i soldi li esce il cittadino.
progetti
16/04/2016 11:59
bisogna capire che i progetti degli impianti devono essere fatti bene e accompagnati da studi di impatto ambientale seri e fatti da gente qualificata.non bisogna pensare solo ad accaparrarsi soldi da sperperare con impianti mal progettati che poi inquinano e rovinano la salute dei cittadini.gli uffici chiamati ad esprimere pareri o autorizzazioni devono essere occupati da gente seria e competente a tutti i livelli e non solo da amici dei politici. con l'ambiente e la salute dei cittadini non sischerza
Uno qualunque.
16/04/2016 12:20
e bast sono trent'anni che sento parlare di emergenza ed ultimatum.. ci vuokle tanto ? plastica con plastica, carta con carta , metalli con metalli , umido nell'umido .. non ci vuole un genio.
Giuseppe
16/04/2016 21:10
E poi i politici che cosa dicono ai proprietari delle discariche, che la pacchia è finita? Ma andiamo!
Sterlindoro
17/04/2016 09:57
Calma! Ma perché tutta questa premura, qui da noi le cose si fanno con Calma, calma e ancora calma.
Giuseppe La Barbera
17/04/2016 21:57
L'odore dei soldi, l'importante è portare a casa un bel gruzzoletto con l'accordo degli amici. Gli inceneritori, poi chi se li vuole annacare se li annaca. L'importante che la cricca mangia, sulla pelle di tanti ignoranti. La raccolta differenziata, non va bene in quanto c'è poco da sgranocchiare. Infine, ci sono le varie associazioni che raccolgono fondi per la lotta ai tumori! E' tutto un magna, magna! Nel mezzo: ci siamo noi! Meditate gente......
Angelo
05/01/2017 15:33
Finché c'è munnizza c'è speranza! Le discariche sono il vero problema ed è lì che si annidano gli affari. Se i rifiuti si trasformano in cenere, finisce l' affare: si blocca la "filiera". Per questo bisogna far salire la protesta contro i termovalorizzatori!