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Sorpasso storico negli Usa, la moda "online" vende più dei computer

Negli Stati Uniti le vendite online di abbigliamento e accessori hanno superato quelle dei computer, da sempre una delle principali categorie del commercio elettronico

ROMA. I vestiti trainano più della tecnologia, un segno dei tempi. Negli Stati Uniti le vendite online di abbigliamento e accessori hanno superato quelle dei computer, da sempre una delle principali categorie del commercio elettronico. A trainare il sorpasso, ironia della sorte, un mezzo tecnologico come lo smartphone che consente gli acquisti facili in mobilità.

E anche un gigante come Amazon che sta spingendo sempre di più sull'abbigliamento. In Italia, invece, la moda cresce ma non ha ancora superato l'informatica nelle vendite online. Secondo una ricerca di comScore, società che misura il mondo digitale, le vendite attraverso l'eCommerce di entrambe le categorie, vestiti e computer, sono cresciute ma il settore abbigliamento ha visto un incremento maggiore: nel 2015 il primo ha segnato un +19% (pari a 51,5 miliardi di dollari) contro un +5,3% dei computer, sia da scrivania sia portatili (pari a 49,9 miliardi di dollari).

Dispositivi che un tempo davano una notevole spinta alle vendite ma che ora, complice la sempre più marcata penetrazione dei dispositivi mobili, sono in costante calo a due cifre (secondo gli ultimi dati Idc di gennaio 2016 le vendite mondiali hanno segnato -10,6%). «La categoria abbigliamento sta sperimentando una crescita più rapida rispetto ai computer in gran parte a causa degli acquisti da cellulare - spiega Adam Lella, uno degli autori della ricerca comScore - la maggior parte della crescita del commercio digitale sta avvenendo proprio nel 'm-commercè, quello sui dispositivi mobili, dove le persone sono propense ad acquistare merci meno costose e prodotti meno complessi più di quanto non lo siano per l'acquisto di prodotti informatici».

Il boom delle vendite di abbigliamento online, negli Stati Uniti, è spinto da Amazon. L'azienda è diventata molto aggressiva nel settore segnando un +91% rispetto allo scorso anno, pari a 30 milioni di capi venduti. L'equivalente del numero totale di pezzi venduti, non solo nel settore abbigliamento, di un colosso come Walmart. Negli Stati Uniti il settore abbigliamento e accessori è un mercato che vale 250 miliardi di dollari, ancora in gran parte di proprietà di rivenditori tradizionali. Ma Amazon, appunto, sta facendo recuperare terreno all'eCommerce. Tanto che entro il prossimo anno, secondo le stime della società di analisi Cowen and Company, potrebbe superare addirittura Macy's e diventare il numero 1 nelle vendite di abbigliamento al dettaglio degli Stati Uniti. In Italia, la moda online cresce ma il sorpasso non è ancora avvenuto. Secondo i dati dell'Osservatorio eCommerce B2c Netcomm - Politecnico di Milano, spicca sempre l'informatica e l'elettronica che vale il 13% del mercato, mentre l'abbigliamento pesa per il 9% ed è il terzo settore per crescita (+19% pari a +236 milioni di euro).

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