PALERMO. Tutto fermo. I sistemi informatici dell’assessorato regionale al Lavoro sono totalmente bloccati da stamani. E’ scaduto alla mezzanotte il contratto con la ETT, l’azienda che gestiva software e procedure tecniche, e non avendo individuato un’alternativa è scoppiata la paralisi. L’emergenza potrebbe essere ancora più grave per le imprese che dialogano quotidianamente con l’assessorato. E’ impossibile infatti caricare sul sistema informatico le comunicazioni obbligatorie di assunzione o licenziamento di personale. Un problema che potrebbe anche far incorrere in sanzioni.
Bloccato anche il portale del piano Garanzia Giovani, impossibile iscriversi al programma che permette di essere inseriti in stage aziendali e corsi di formazione. E bloccati pure i sistemi di monitoraggio dei tirocini, a rischio quindi i pagamenti di chi sta svolgendo un’attività o l’ha da poco conclusa e attende il saldo.
L’assessorato ha annunciato che non intende rinnovare il contratto a ETT e che sta invece provvedendo a bandire una gara per assegnare il servizio a un’altra ditta privata. Potrebbero tuttavia servire dei mesi. Nel frattempo, fanno sapere gli uffici, si sta cercando una soluzione tampone.
Nei giorni scorsi Forza Italia ha proposto di affidare tutto a Sviluppo Italia Sicilia, la partecipata, forte di 75 dipendenti, che lamenta la mancanza di commesse pubbliche e rischia la chiusura.
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