CATANIA. Tutelare l'olivicoltura mediterranea e, nello specifico, siciliana acquisendo il marchio olio di oliva Igp Sicilia. Lo ha chiesto l'eurodeputato Giovanni La Via (Ppe), presidente della commissione Sicurezza Alimentare, incontrando a Strasburgo il Commissario europeo all'Agricoltura Phil Hogan, spiegando che questo «consentirebbe di dare alle produzioni olivicole dell'isola un'unica identificazione».
L'Indicazione geografica protetta (Igp), è un marchio di qualità, rilasciato dall'Unione Europea, che definisce prodotti che si identificano per delle peculiarità legate ad un determinato territorio e che rispettano un disciplinare di produzione in cui sia comprovata l'origine «storica» nel territorio dichiarato.
«In questo caso - osserva La Via - l'olio di oliva Igp Sicilia si caratterizzerebbe nell'essere un olio proveniente solo ed esclusivamente da olive coltivate e molite in Sicilia» «Dall'incontro di oggi - sottolinea La Via - è emersa massima disponibilità da parte del Commissario Hogan, per portare avanti la richiesta che sarebbe anche una 'misura compensativà, a fronte dell'accordo sull'import dell'olio tunisino». Secondo l'eurodeputato, tutto ciò dovrà costituire un valido aiuto per i nostri imprenditori, anche alla luce dell'accordo commerciale con la Tunisia e di evitare allo stesso tempo fenomeni di contraffazione.
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