PALERMO. Sui trasferimenti dei regionali Rosario Crocetta sceglie la linea dura. Il presidente della Regione ha infatti inviato oggi una nota al segretario generale per avviare l'intervento sostitutivo, già disposto da Patrizia Monterosso, per il trasferimento dei 30 dipendenti da assegnare alla formazione professionale. Il governo, dunque, non molla, come anticipato dallo stesso Crocetta in un'intervista oggi sul Giornale di Sicilia. I primi undici hanno già preso servizio, per gli altri 19 non è stato ancora chiarito se i dipendenti non abbiano ottemperato o siano stati i direttori generali che hanno impedito di notificare i provvedimenti. Ma per entrambi scattano le contestazioni di addebito per la mancata esecuzione di un provvedimento deciso dalla giunta. “Entro una settimana dovranno essere tutti alla formazione. Chi non ottempera rischia anche il licenziamento – dice il Crocetta -. E' ora di smetterla con l'anarchia, attraverso la quale ognuno decide all'interno dell'amministrazione regionale cosa fare. I dipendenti devono essere utilizzati in relazione all'utilità e alle esigenze degli uffici. Nei prossimi giorni ci sarà un ulteriore provvedimento per il trasferimento di 14 dipendenti al servizio liquidazione della ragioneria, in modo tale – conclude Crocetta - che si possano accelerare le procedure per la liquidazione delle partecipate non strategiche della Regione”.