Domenica 24 Novembre 2024

Turismo, Barbagallo lancerà sei iniziative alla Fiera di Berlino

PALERMO. «Non vogliamo perdere l'occasione di sfruttare l'importanza di un un appuntamento strategico come la Fiera di Berlino per la promozione turistica della Sicilia. Per questo punteremo su un programma ricco di eventi e su manifestazioni che sfruttano l'appeal internazionale del sacro e della bellezza artistica dei luoghi più suggestivi, dai teatri antichi, alle cattedrali, all'Etna, e che faranno da scenario a spettacoli concertistici e teatrali, di grande richiamo turistico». Lo dice l'assessore regionale al Turismo, Anthony Barbagallo, che parteciperà alla Itb Berlin, la Fiera internazionale del turismo di Berlino, in programma dal 9 al 13 marzo. Tradizione, arte, cultura e storia caratterizzeranno il programma che l'assessore Barbagallo presenterà alla stampa il 10 marzo, alle 11. Sei le iniziative: «Teatri di Pietra», la possibilità quest'estate di godere della prosa e della lirica nei teatri antichi (Teatro di Taormina, di Segesta, Selinunte, Palazzolo Acreide, Morgantina e di Tindari), che vedrà protagoniste le eccellenze dei teatri pubblici siciliani: teatro Massimo di Palermo, Bellini di Catania, Biondo di Palermo, Vittorio Emanuele di Messina, Fondazione orchestra sinfonica siciliana. E ancora, le «Vie Sacre Sicilia 2016», un programma di eventi e cammini religiosi, «Taobuk-Taormina International Book Festival», che dal 10 al 16 settembre ospiterà per il sesto anno consecutivo il gotha della letteratura mondiale e un'ampia rosa di intellettuali e personalità artistiche, in un fitto calendario, quindi «Sulle orme di Federico II», un viaggio promosso dalla Fondazione Federico II che coinvolgerà scuole, università, associazioni culturali, amministrazioni comunali per riscoprire i luoghi, i siti storico-monumentali e le fortificazioni militari riconducibili al periodo dell'imperatore svevo Federico II. Spazio a «TrekandKids Green Sicily», il progetto co-finanziato dall'assessorato al Turismo, con fondi Mibact, che prevede la specializzazione delle aree naturalistiche regionali, delle aziende del comparto turistico limitrofe, sui target del trekking e delle famiglie con bambini. Infine, «La Via dei castelli dell'Etna» che consiste nell'individuazione di una serie di percorsi storici, culturali, monumentali, enogastronomici.

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