PALERMO. Il taglio c'è ma non si vede. I deputati hanno salvato i sindaci dalla riduzione dello stipendio ma l'assessore all'Economia, Alessandro Baccei, aveva già calcolato in bilancio l'effetto di quella norma della Finanziaria, poi bocciata.
Il risultato è che ai Comuni andranno comunque 35 milioni in meno e ora toccherà alle giunte decidere se ridurre gli stipendi o tagliare servizi ai cittadini.
È uno dei nodi irrisolti della Finanziaria approvata ieri con 49 voti favorevoli, 21 contrari e 3 astenuti. Il caso sindaci ha tenuto banco per giorni. Baccei aveva concordato da tempo con Roma l'allineamento delle retribuzioni di sindaci, assessori e consiglieri comunali ai parametri in vigore nel resto d'Italia.
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