ACIREALE. Un patrimonio netto consolidato di 62 milioni di euro, in grado di fornire una solida garanzia per i programmi di sviluppo.
Oltre 33,6 milioni di euro, pianificati per investimenti da effettuare nel 21016, di cui 5 milioni di euro per lo sviluppo (10 mila mq di nuove superfici di vendita, 5 mila mq di ristrutturazioni e ammodernamenti, 120 nuovi posti di lavoro, tra quelli salvaguardati e nuovi assunti); oltre 16,6 milioni di euro in comunicazione e promozione; 10 milioni di euro in ristrutturazione e ampliamento delle piattaforme logistiche e 2 milioni di euro nei sistemi informativi finalizzati a migliorare la relazione con i clienti e attivare iniziative che diano risposta a loro specifici bisogni.
Sono numeri da leader di mercato quelli che vanta la nuova cooperativa Conad Sicilia, nata dalla integrazione tra le due che operavano in Sicilia, Conad Sicilia e Sicilconad. Una leadership all’insegna di una quota di mercato del 15,2 per cento (Fonte: GNLC I semestre 2015), della forte presenza nel vicinato, delle vendite di prodotti con la marca del distributore (20,3 per cento, contro il 9,5 per cento del mercato siciliano. Fonte: IRI 2015). La nuova cooperativa, che mantiene entrambe le sedi operative di Partinico (Palermo) e Modica (Ragusa), esprimerà un fatturato stimato di 800 milioni di euro con 386 punti di vendita per oltre 190 mila mq, 210 soci imprenditori e 3.236 addetti.
La presentazione ufficiale è avvenuta oggi nel corso dell’incontro Conad Sicilia. Il futuro ha solide radici a Santa Tecla, Acireale (Catania), a cui sono intervenuti il retailer director Nielsen Romolo De Camillis, il presidente di Conad Sicilia Salvatore Abbate, il direttore generale Natale Lia, il direttore commerciale Stefano Stancheris, il direttore marketing e rete Giovanni Anania e l’amministratore delegato Conad Francesco Pugliese.
Conad Sicilia non è, però, il risultato della semplice somma di fatturati, soci e addetti, bensì il frutto di una strategia di sviluppo e rafforzamento della presenza di Conad nell’isola che non poteva che passare da un processo di integrazione in grado di poter rispondere alle nuove sfide che attendono la moderna distribuzione.
In tal modo Conad rafforza la sua presenza in Sicilia e la propria politica in tema di convenienza, rendendola omogenea in tutto il territorio italiano. Sarà più semplice portare nell’isola anche quei servizi – ad esempio, i distributori di carburante e le parafarmacie (10 quelle già in funzione) – che hanno già dato prova di essere una buona fonte di convenienza per i cittadini e sottoscrivere accordi con nuovi fornitori locali, ai quali Conad potrà offrire un’opportunità di presenza in altre regioni d’Italia e all’estero.
“Il processo di integrazione delle due cooperative che hanno operato in Sicilia separatamente fino alla fine del 2015 è un primo passo che assicura maggiore omogeneità al nostro sistema e getta le basi per l’ulteriore rafforzamento della nostra leadership passando attraverso operazioni di concentrazione”, sottolinea l’amministratore delegato di Conad Francesco Pugliese. “Conad è ora presente nell’isola con una nuova struttura che aumenta di fatto la collaborazione e le sinergie, ma tiene conto anche dello sviluppo di quelle aree in cui operiamo attraverso i nostri soci imprenditori, sempre più e sempre meglio in relazione con tante comunità locali. Comunità a cui saremo in grado di portare ulteriori vantaggi grazie anche ai rapporti internazionali che abbiamo in essere”.
“Puntiamo a sfruttare le economie di scala e ad avere una gestione più efficace ed efficiente delle risorse e della struttura aziendale”, afferma il direttore generale di Conad Sicilia Natale Lia. “Con questa integrazione diamo continuità dell’occupazione, ma siamo anche nelle condizioni di creare nuove opportunità di sviluppo per l’economia della Sicilia e di Malta, dove siamo presenti con sette punti di vendita. La nuova Conad Sicilia è un’opportunità di crescita per i nostri soci imprenditori, ai quali garantiamo investimenti nella ricerca e sviluppo per avviare una piattaforma del fresco. Con la tipica multicanalità Conad e la nostra marca, superiore di dieci punti percentuali alla quota di mercato dell’intera Sicilia, abbiamo solide basi per accrescere in modo significativo la presenza in tutta l’isola”.
Le premesse perché la nuova Conad Sicilia abbia successo ci sono tutte. Partendo da elementi consolidati e che sono un’ottima base su cui innestare il nuovo. Sul fronte dell’economia locale, lo scorso anno sono stati sottoscritti accordi con 261 fornitori, sviluppando con loro un fatturato di 92 milioni di euro (pari al 18% del fatturato dei Ce.di).
Sul fronte sociale, le due cooperative hanno sostenuto i settori giovanili di tante società sportive, iniziative culturali e assicurato contributi a enti benefici e associazioni, oltre ad avere fornito un supporto alla scuola attraverso le attività promosse a livello nazionale da Conad (le quattro edizioni di Insieme per la scuola e le due di Scrittori di classe) con il contributo di tutte le otto cooperative associate nel consorzio nazionale.
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