Lunedì 23 Dicembre 2024

Regione, approvato il bilancio: per i precari trovati 228 milioni

PALERMO. Un vertice di maggioranza andato in scena prima di pranzo nelle stanze del Pd ha permesso al governo e al centrosinistra di superare i primi scogli. E così l’Ars ha approvato il bilancio regionale, resistendo anche agli “agguati” preparati dall’opposizione col ricorso al voto segreto. Il bilancio prevede stanziamenti, e dunque spese, per 12 miliardi e 746 milioni. Alcune di queste sono coperte al momento solo sulla carta, visto che su 500 milioni attesi da Roma manca ancora l’intesa istituzionale. E ciò comporta il congelamento di altrettante spese per Comuni e precari in primis. In ogni caso il bilancio appena approvato stanzia per il fondo destinato a finanziare i precari 227,8 milioni. Mentre ai Comuni vanno 522 milioni, anche se solo 340 sono destinati a spese ordinarie di funzionamento (soprattutto stipendi e servizi). Per pagare il proprio personale la Regione spenderà nel 2016 oltre un miliardo e 338 milioni (budget che comprende anche le somme destinate alle pensioni). Per i forestali stanziati 145 milioni ma altri ne arriveranno attingendo dai fondi europei. Fra le altre spese spiccano quelle per i teatri: 22,4 milioni finanzieranno Orchestra sinfonica, Massimo e il fondo da mettere a bando per le altre strutture minori. Stabile e Bellini di Catania, teatro di Messina e Biondo di Palermo si divideranno altri 20,3 milioni. Gli enti parco regionali avranno 4,9 milioni per i dipendenti e 13,9 per il funzionamento. Per i consorzi di bonifica stanziati 10 milioni (destinati ai circa mille precari). I Pip di Palermo potranno contare su 30 milioni. All’Arpa 2,9 milioni, all’Esa 12,9 e al Ciapi 2,3. Alla Sas, la partecipata più ricca di personale, andranno 44 milioni e alla Resais 23,7. Per l’attività di scuole e università in bilancio sono stanziati 44,2 milioni. Altri 35 per le comunità alloggio. Alcune di queste voci sfrutteranno nel corso dell’anno incrementi grazie all’utilizzo di fondi europei e statali (è il caso dei forestali). Altre misure aggiuntive sono previste nella Finanziaria che il Parlamento inizierà a votare fra poco e che dovrebbe essere approvata entro fine settimana. Il bilancio, così, è sostanzialmente approvato: il voto finale arriverà dopo l'approvazione della Finanziaria.

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