PALERMO. Confindustria e sindacati tornano ad accendere i riflettori sul Mezzogiorno firmando un documento comune per chiedere al Governo, alle Regioni e alle amministrazioni locali di "accelerare la definizione dei piani attuativi del Masterplan per il Sud", il piano straordinario voluto dal premier Renzi che ne ha tracciato a novembre le linee guida.
Industriali, Cgil, Cisl e Uil si ricompattano così in un documento di sette pagine per non dimenticare il pezzo d'Italia che ha accusato di più i colpi della crisi ma che rappresenta anche una ricchezza, "una realtà che si appresta a ripartire".
La posta in gioco è alta, l'obiettivo del Masterplan è infatti di "spendere di più e meglio" le risorse che vengono dai diversi fondi, circa 100 miliardi di euro fino al 2023, si ricorda nel documento delle parti sociali. Per poter sfruttare al massimo il budget a disposizione alle Regioni è stato chiesto di fare l'elenco delle opere subito cantierabili e di quelle considerate strategiche.
Una sorta di lista delle spesa che deve rientrare in intese ad hoc. Il lavoro tra Governo e territori sta andando avanti ma per Confindustria, Cgil, Cisl e Uil occorre fare ancora più veloce. Tanto che in una nota congiunta le parti hanno sottolineato con "preoccupazione l'incertezza relativa ai tempi e alle modalità di definizione degli accordi" invitando a mettere il piede sull'acceleratore.
Industriali e sindacati rivendicano anche un ruolo nella partita che vede come primi interessati il Governo e gli enti locali. "Una regia condivisa della politica è - scrivono - quanto mai necessaria, e può avere una sede idonea nella Cabina di Regia Stato-Regioni (già prevista dalla legge di Stabilità dello scorso anno ma non istituita) che deve, tuttavia, al più presto divenire operativa".
Confindustria, Cgil, Cisl e Uil non si sono limitate a stendere insieme un testo ma hanno anche avuto un incontro con le rappresentanze locali e il Governo: ha partecipato al summit il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti. Sul tavolo la definizione di "una road map per portare sul territorio il confronto sulle priorità, attraverso un'agenda di incontri per condividere sedi, tempi e modalità di confronto, che porti a definire in tempi brevi i piani attuativi del Masterplan con ciascuna Regione e Città interessata".
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