PALERMO. Casse vuote e deficit fuori controllo, impossibile approvare i bilanci. I 9 commissari mettono nero su bianco che le ex Province sono al dissesto. E che ciò comporta misure eccezionali: taglio dei contratti dei precari e dichiarazione di esubero per migliaia di dipendenti di ruolo.
Alla vigilia del via alle votazioni della Finanziaria, i commissari delle Province invocano il soccorso della Regione, che però allarga le braccia: «La manovra - spiega il ragioniere generale, Salvatore Sammartano - prevede per questi enti poco meno di 20 milioni. Difficile trovare altre risorse, anche perchè rimarrebbero impigliate nei limiti del patto di stabilità».
Nella lettera inviata a Crocetta i commissari delle Province indicano in almeno 130 milioni il disavanzo. E a ciò si aggiunge un aumento del contributo al risanamento della finanza pubblica, imposto dallo Stato per sistemare il bilancio nazionale: quest’anno costerà circa 60 milioni in più.
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