ROMA. Gli italiani sono il lite con il fisco per circa 34 miliardi di euro nel 2015. È il dato che emerge dalla relazione del presidente della giustizia tributaria Mario Cavallaro all'inaugurazione dell'anno giudiziario, alla presenza tra gli altri del viceministro dell'Economia Luigi Casero e del direttore dell'Agenzia delle entrate Rossella Orlandi. Procedimenti per circa 22 miliardi pendono davanti alle commissioni provinciali e per poco più di 12 miliardi davanti a quelle regionali. Torna a salire nel 2015 il contenzioso tributario che registra un complessivo +6% rispetto al calo che si era registrato invece nel 2014. I nuovi ricorsi iscritti a ruolo lo scorso anno sono stati 261.186, di cui 191.244 nel grado provinciale e 69.942 in quello regionale. In totale i casi pendenti davanti alle Commissioni tributarie al 31 dicembre erano 538.191. "Permangono rare e sparse criticità - ha detto Cavallaro - ma possiamo ben dire che la giurisdizione tributaria entro poco più di tre anni di media dà una risposta definitiva". Nel 2015 si sono decisi "affari per un totale di 302.777".