
PALERMO. Si riducono in Finanziaria i tagli agli stipendi dei dirigenti regionali. La riforma delle pensioni e il taglio del 30% degli uffici garantiranno sostanziosi risparmi per 5,6 milioni solo nel 2016: infierire ancora sui 1.700 dirigenti riducendo di altri 5 milioni il fondo destinato a pagare una parte dei loro stipendi, sarebbe stato eccessivo.
Con questa argomentazione l'assessore regionale alla Funzione pubblica, Luisa Lantieri, è riuscita a convincere il governo sulla possibilità di ammorbidire una delle norme sul personale che avrebbe alleggerito le busta paga.
Ogni dirigente, oltre a una parte fissa, percepisce anche una variabile di stipendio che in media si aggira sui 14 mila euro e cambia in base all'ufficio guidato: nel caso di posizioni apicali può arrivare a circa 24 mila euro. Il taglio previsto dal governo era di 5 milioni e avrebbe ridotto a cascata gli stipendi dei dirigenti: in commissione è stato ridotto a 1,8, «sconto» che soddisfa in larga parte i sindacati dopo che la precedente finanziaria aveva introdotto una decurtazione del 20 per cento.
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Persone:
4 Commenti
Sterlindoro
11/02/2016 13:50
Meno male! Ogni tanto una bella notizia.
VITO
11/02/2016 18:20
Ha ragione l'assessore Lanteri, non bisogna infierire sugli stipendi dei dirigenti; dopo i mirabolanti risultati ottenuti ( la regione è al tracollo finanziario) sarebbe eccessivo toccare questa bistrattata categoria.
gino
11/02/2016 18:25
Se la regione fosse gestita come un'azienda privata altro che ridurre le indennità, più della metà dei dirigenti starebbe a casa.
fra
01/07/2016 13:36
Impresentabile!!! già tanti tagli, non infierire.... ma di cosa parla?!