PALERMO. È bastato adeguare i prezzi a quelli di mercato per ottenere un risparmio di otto milioni l’anno. Oggi per l’affitto di 138 locali destinati a vari uffici, la Regione paga 15 milioni rispetto ai 23 milioni di qualche anno fa. A queste somme si aggiungono però altri 24 milioni circa legati ad alcune strutture che il governo nel 2007 ha venduto e poi clamorosamente ripreso in affitto e a 20 milioni che le ex Province pagano ogni anno a privati per affitti soprattutto di istituti scolastici. In tutto fanno quasi sessanta milioni di euro spesi per locazioni a fronte di centinaia di edifici non utilizzati o completamente abbandonati: sono quattromila i terreni e i fabbricati censiti e di proprietà della Regione. Ci sono però immobili che continuano a pesare notevolmente sulle casse della Regione. È il caso dei locali che a Palermo, in via Campania, ospitano l’assessorato all’Energia e servizi di pubblica utilità. Il costo dell’affitto è di un milione e 686 mila euro incassati dalla società Utilia Srl per una superficie di 11 mila e 873 metri quadrati. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE