PALERMO. Cento milioni di euro per finanziare i cantieri di lavoro in Sicilia. E' la somma stanziata dalla commissione Bilancio all'Ars che ha approvato un emendamento alla finanziaria regionale. I cantieri di lavoro hanno l’obiettivo di venire incontro alle fasce sociali più deboli della popolazione e per combattere la disoccupazione.
Ad annunciarlo è l'onorevole Vincenzo Vinciullo, presidente della Commissione Bilancio, che parla di "una risposta importane per alleviare la gravissima crisi in cui versano numerose famiglie siciliane".
I cento milioni di euro saranno così suddivisi: 20 milioni di euro vengono destinati ai Comuni che avevano già fatto richiesta e che non avevano visto finanziati i cantieri per mancanza di risorse; 50 milioni di euro a favore dei Comuni fino a 150.000 abitanti, per finanziare nuovi; 20 milioni di euro agli Enti di culto della Sicilia, sempre per cantieri di lavoro, i cui nominativi verranno presi dall’Ufficio di Collocamento; 10 milioni di euro, infine, per la raccolta differenziata dei rifiuti e per lavori di manutenzione.
“In una situazione di crisi economica imperante – spiega l’onorevole Nello Dipasquale, tra i firmatari dell'emendamento – si cerca di venire incontro alle esigenze delle fasce più deboli e i cantieri di lavoro, pur se si tratta di lavoro temporaneo, permettono di offrire alcune possibilità ai disoccupati e alle loro famiglie. Con l’emendamento oltre i cantieri lavoro sono state finanziate e introdotte per il 2016 anche delle borse di lavoro trimestrali per il sostegno al reddito dei disoccupati”.
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