PALERMO. Sono bastati i primi venti di protesta per far ammorbidire la linea del governo sui forestali: si è così sbloccato l’aggiornamento delle graduatorie, che consentirà agli operai di aumentare le giornate di lavoro, mentre sugli arretrati contrattuali ritenuti illegittimi e che gli operai dovrebbero restituire, al momento è tutto congelato. Il governo ha anzi tagliato corto annunciando la revoca del blocco del turn over inserito in Finanziaria, che avrebbe consentito un risparmio immediato di circa 5 milioni ma che avrebbe fatto svanire il sogno dei forestali di ottenere delle progressioni di carriera. I forestali sono divisi in quattro fasce: un migliaio sono a tempo indeterminato, poi ci sono quelli che svolgono 151 giornate l’anno, quelli che ne fanno 101 e infine il gruppo più numeroso che ne svolge 78. Ogni volta che un lavoratore viene cancellato da un bacino, viene sostituito da chi è primo in graduatoria nel bacino inferiore. E si procede a scalare. Per cui ad esempio se un dipendente a tempo indeterminato va in pensione, un precario che svolge 151 giornate l’anno viene assunto. Al suo posto subentra un lavoratore con 101 giornate e così via. Alla fine dunque a prescindere da chi va in pensione, si libererà un posto tra chi svolge 78 giornate. Questo meccanismo sarebbe stato bloccato se approvato in Finanziaria e dunque il risparmio sulle giornate sarebbe stato maggiore. Nel frattempo gli uffici provinciali del Lavoro avevano anticipato i tempi: considerato che per quest’anno il turn over rischiava di scomparire, avevano congelato l’aggiornamento delle graduatorie posticipandolo a dopo l’approvazione della Finanziaria. I sindacati Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil hanno però incontrato i direttori degli uffici provinciali del Lavoro e l’assessore Gianluca Miccichè riuscendo a evitare il blocco. L’assessore ha promesso che entro il 15 febbraio le graduatorie saranno aggiornate. A questo punto ammesso che in Finanziaria venga approvato lo stop al turn over, gli effetti della riforma – che si traducono in un risparmio stimato di circa 5 milioni - slitterebbero di almeno un anno .