TOKYO. Toyota è leader mondiale per il quarto anno di fila, battendo Volkswagen e General Motors. La casa di Nagoya, in una nota, spiega di aver venduto nel 2015 un totale di 10,15 milioni di vetture su base consolidata (includendo i marchi Hino e Daihatsu) a livello globale, in flessione dello 0,8%. La quota relativa ai mercati esteri è di 7,98 milioni di unità, in rialzo dello 0,9%. I dati diffusi da Toyota (10,151 milioni di unità) sono in linea con le previsioni di mercato e si confrontano con quelli del 2015 di Volkswagen (9,93 milioni), le cui attività dopo la leadership conquistata al traguardo dei primi sei mesi hanno risentito degli effetti dello scandalo sulle emissioni di diesel (il cosiddetto 'Dieselgatè), e di General Motors (9,8 milioni).
Toyota, quanto al 2016, stima vendite a livello globale per 10,114 milioni di unità, in ulteriore contrazione, anche se le proiezioni sono ritenute di tipo conservativo. Già nel 2015, le vendite erano state fissate a quota 10,098 milioni trovando nel corso dell'anno ulteriore sostegno nei mercati emergenti che hanno compensato la frenata registrata in Usa e Giappone (-5,8% a 168.528 unità nel solo mese di dicembre).
Toyota spinge al rialzo la Borsa di Tokyo sull'ipotesi di partnership con Suzuki (che al contrario segna un pesante crollo) nelle vetture compatte in India e mercati emergenti, riportata dal quotidiano finanziario Nikkei. Il leader mondiale delle quattro ruote guadagna il 3,7%, mentre l'altra compagnia nipponica segna un tonfo del 10,6%. Il Nikkei, l'indice di riferimento dei listini nipponici, ha un progresso di oltre 400 punti (+2,56%), a quota 17.136,23.
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