MILANO. Nuova giornata difficile per i mercati. Il prezzo del petrolio torna sotto i 30 dollari. Ma ritornano anche i timori sulla crescita della Cina.
La Borsa di Milano tenta di ridurre i cali rispetto ai valori di avvio e l'Ftse Mib cede ora l'1,07%. Le vendite più forti nel paniere principale colpiscono Saipem, giù del 10% al secondo giorno dall'avvio dell'aumento, mentre le relative opzioni non riescono a fare prezzo. Volatile Mps, cede ora il 4%. I petroliferi risentono del ritorno del petrolio sotto i 30 dollari. Giù Azimut (-3,2%), Tenaris (-2,2%) ed Eni (-1,9%). Riducono i cali rispetto alla partenza Intesa (-1%) e Unicredit (invariata). In positivo il Banco Popolare (+1,6%), Ubi (+1,2%).
Petrolio: in calo, torna sotto i 30 dollari - Il petrolio prosegue il calo iniziato ieri dopo il rimbalzo degli ultimi giorni posizionandosi sotto i 30 dollari. Il barile Wti è a 29,39 dollari, il Brent a 29,35 dollari.
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