Venerdì 22 Novembre 2024

Fannulloni, Crocetta: decreti da recepire. Ma Faraone pressa: licenziamenti subito

PALERMO. «Siamo pronti a recepire in Finanziaria le nuove norme contro i fannulloni»: il presidente della Regione, Rosario Crocetta, garantisce che anche in Sicilia la riforma della pubblica amministrazione presentata dal governo Renzi sarà operativa. Ma la questione ha aperto un caso politico, col sottosegretario Davide Faraone che alza la voce: «La nuova norma del governo Renzi sui licenziamenti dei dipendenti pubblici è sacrosanta e sarà applicata automaticamente in Sicilia. Non c' è motivo di tergiversare». E il senatore Gianpiero D' Alia, presidente della Commissione bicamerale per le questioni regionali, si spinge oltre e chiede di «utilizzare l' autonomia per migliorare il sistema di regole della pubblica amministrazione siciliana». Il dibattito riguarda i decreti del ministro Madia che prevedono provvedimenti disciplinari abbreviati, la sospensione immediata per i dipendenti assenteisti, il licenziamento e precise responsabi lità penali per i dirigenti che non prendono provvedimenti. In attesa di conoscere i testi definitivi, l' assessore regionale alla Funzione pubblica, Luisa Lantieri, ha spiegato che se «tutti gli altri decreti entrano in vigore automaticamente, quelli che riguardano il personale no». Per cui secondo l' assessore «serve un passaggio della Regione, penso che la questione vada sottoposta all' Ars». In ogni caso Lantieri ha dato mandato agli uffici «di valutare le disposizioni nel dettaglio per stabilire cosa vada fatto». Crocetta però chiarisce che «se ci sarà il minimo dubbio che queste nuove regole dovranno essere recepite, presenteremo degli emendamenti alla Finanziaria per applicarle subito anche in Sicilia». DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE

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