PALERMO. Commissari in tutti gli enti che dovevano sostituire gli Ato nella gestione dei rifiuti, potenziamento della raccolta differenziata e una nuova organizzazione del settore che andrà avanti fino al varo di una riforma bis: la Regione mette a punto una sorta di nuovo piano rifiuti transitorio, contenuto fra le pieghe dell’ordinanza di emergenza con cui è stato prorogato il via libera allo smaltimento nella discarica di Bellolampo. Si va avanti con le discariche, quindi. Mantenendo fino a fine maggio ai massimi regimi di raccolta tutte quelle ancora operative: Bellolampo, Trapani e Siculiana nella Sicilia occidentale e gli impianti di Catania e Messina nella parte orientale. Ma da qui a quando la nuova ordinanza scadrà, l’assessore regionale Vania Contrafatto e il presidente Crocetta prevedono di mettere in piedi un sistema che ruoterà intorno alle Srr, le società che raggruppano Comuni limitrofi, previste della riforma del 2010 ma mai realmente entrate in azione. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE