
PALERMO. I punti nascita di Licata e Bronte potranno continuare le attività pur non raggiungendo al momento i 500 parti l’anno. Nulla da fare invece per Petralia, Santo Stefano Quisquina Lipari e Mussomeli che dovranno chiudere i battenti.
Si conclude così un lungo percorso iniziato nel 2010, quando il ministero della Salute, il Governo, le Regioni e le Province autonome siglarono un accordo per migliorare la sicurezza nelle nascite stabilendo la chiusura dei reparti più piccoli ritenuti insicuri.
La decisione del ministero ha già scatenato l’ira delle comunità locali. «Hanno prevalso logiche di appartenenza politica - attacca il sindaco di Petralia, Santo Inguaggiato - e sono certo che ha pesato il fatto che nel nostro ospedale viene assicurata l’applicazione della legge sull’interruzione volontaria della gravidanza, scelta sempre drammatica per la donna che nessuno può però strumentalizzare, né qualche esponente dell’assessorato né eventuali esponenti romani».
E Magda Culotta, sindaco di Pollina e deputato del Pd, rincara la dose: «La salute non è un privilegio da distribuire col manuale Cencelli».
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11 Commenti
VINCENZO
02/01/2016 08:55
LASCIAMO PERDERE CHE SONO TUTTI IMPORTANTISSIMI, MA SE UNA DEVE PARTORIRE A LIPARI CHE DEVE FARE?
Antonio 1
02/01/2016 09:20
Provvedimenti vergognosi se, come tutti sappiamo, si pensa che gli sprechi nella sanità sono ben altri!
lilla
02/01/2016 09:57
Bisogna informare la gente ,prima che si attivino proteste, che un nto nascita,per le statistiche mondiali,che abbia meno di 500 parti l'anno e che non abbia tutte le U. O. di supporto sono pericolosi per la vita della madre e del bambino
roberto
02/01/2016 10:18
Ma pensate veramente che interessi a qualcuno dei nostri politici se viene messa in pericolo la vita della madre e del bambino? e poi che vuol dire che dove per il momento , il punto nascita non chiude i reparti do ostetricia, per avere una ulteriore deroga devono assumere 4 medici garantendo 24 ore su 24 assisstenza, senza che la regione ha materialmente i soldi per assumere? La sanita' in sicilia e' diventata ridicola per colpa di chi ci governa.
salvatore
02/01/2016 10:21
Quindi bisognerebbe migliorare le strutture e non chiudere.
Eolie
05/01/2016 01:54
Cara lilla ti inviterei volentieri a trascorrere una gravidanza sull'ISOLA di Lipari o nell'arcipelago in generale xke nn ci dimentichiamo ke stiamo parlando di un ISOLA nn di terra ferma dove non hai alternativa dov'è non puoi scegliere un altro ospedale all'ultimo momento ma sei costretto a vivere la tua gravidanza nell'angoscia ke se ti succede qualcosa o stai x partorire e ti succede all improvviso con una bellissima giornata di maltempo dove nessun mezzo ne via mare ne via cielo ti può raggiungere sei da sola nn hai un punto nascita sull'isola e devi pregare Dio ke te la mandi buona, oppure sei costretta ad affittarti una casa sulla terra ferma un mese prima dello scadere del tempo e purtroppo non tutti hanno la possibilità economica per farlo. La gente del posto fa proteste x questo xke passare una gravidanza tranquilla senza l angoscia di sapere come ti andrà a finire in quale ospedale l elicottero all ultimo minuto ti porterà dove non conosci nessuno e sei costretta a partorire da sola come un cane senza nessun familiare è molto spesso senza neanche il marito xke non tutti gli elicotteri imbarcano un familiare vale più di 10000 statistiche e di 10000 politici messi insieme. Vi inviterei a informarvi anche su quanto ci costa un solo viaggio alla nostra sanità in elicottero da Lipari alla terra ferma e capirete ke forse costa meno tenere il punto nascita aperto con 4 medici a seguito. Scusate lo sfogo ma ISOLANI SI ISOLATI NO!
Fraaaa
02/01/2016 12:35
Il fondo non si vede...... In Sicilia fra poco non si nascerà più perché gli abitanti si trasferiranno tutti in paesi più garantisti... Ma dico perché non si vuole mettere mano seriamente dove sono gli sprechi, vedi appalti forniture, si continua a costruire strutture ospedaliere che non ssrvono a fior di milioni di euro.... Farmaci..... E ecc.... L'elenco è lungo molto lungo!! Be tanto e solo uno sfogo..... Che servira a poco! Saluti e buon anno a tutti! Che Dio ci assista!!
VINCENZO
02/01/2016 14:13
Il bello è che prima, a parole, incoraggiano le nascite, perchè STIAMO SCOMPARENDO, poi, coi fatti UMILIANO le famiglie
salvatore
02/01/2016 14:30
pazzesco, pero`continuano a pagare 30000 forestali
veronica
02/01/2016 16:48
Salve sono una mamma di due figli in più il terzo che deve venire al mondo , nel mese di febraio..spiegatemi perche dovete romperci le uova nel panaro. Questo per me e un ingiustizia per noi mamme pure poche che siamo , vogliamo e voglio che ci lasciateci partorire nel nostro di paese a petralia sottana no dove dite voi ! Spiegatemi ancora una cosa perché fate tutto questo io non voglio partorite con la paura di fare mio figlio a casa o per strada , il tempo che trovi un ospedale vicino. Io dove o partorito i primi due vorrei partorire anche il terzo , chiaro ? LAsciateci stare il nostro ospedale di petralia soprana , ma se no al prossimi voti vi votate voi stessi noi non siamo i vostri burattini...!!
veronica
02/01/2016 17:56
Certo.... lo chiudono perché rischioso per la mamma e il nascituro....invece la chiusura totale e il costringere le persone a dover fare chilometri per partorire è meno rischioso. Vi stati manciannu a Sicilia....anzi tutta l" Italia. VERGOGNA
Tony
02/01/2016 17:46
Ma secondo voi, quando Crocetta dice che ha "trovato" i soldi per le decine di migliaia di parassiti nullafacenti della Regione, i soldi, dove li ha "trovati"? Dalle sue tasche? No! Prendendoli dai fondi per i punti nascita, musei, strade, scuole, teatri. I politici siciliani sono questi e questi ci dobbiamo tenere. D'altronde, chi li ha eletti? NOI!
Tony
02/01/2016 17:53
Cara Veronica, vallo a dire a Crocetta, che i soldi per i parassiti della Regione li trova, per gli ospedali, strade, scuole, musei e teatri, no.
agnese
02/01/2016 20:33
Salve sono una donna di 31 anni a breve dovro'partorire all'ospedale di petralia sottana,solo che oggi ho saputo che il reparto di ostretricia ha chiuso,ora mi chiedo una donna che per nove mesi si fa seguire da un medico in un solo ospedale ma per voi e'normale andare a partorire in un'altra struttura?io penso proprio di no e molto dusagiante la situazione,uno perche'non conosci nessun medico,due e'molto piu'lontano andare a partorire altrove che non sia petralia ovviamente nel moo caso,il ministero dice che nkn ci sono 500 nascite l'anno,ma come si fa, voi date il lavoro che la gente sa cosa fare,e'veramente vergognoso.....
Dario Darek
03/01/2016 01:37
Avete tutti ragione. Vergognoso essere costretti a partorire in un luogo lontano dal vostro paese. Ma a questo punto, sapete come la penso? Partorite all'estero. Almeno usufruirete di strutture dignitose e i vostri figli sulla carta d'identità (pur rimanendo cittadini italiani) avranno un altro paese e un'altra città...