PALERMO. Cooperative, società, associazioni, ma anche università e camere di commercio. Sono poco più di cento gli enti autorizzati dalla Regione che saranno incaricati di aiutare una platea di quasi diecimila disoccupati a trovare un lavoro. A disposizione ci sono subito 45 milioni di euro che nella maggior parte dei casi saranno erogati solo a risultato ottenuto, cioè se il disoccupato avrà effettivamente trovato un lavoro. L’elenco degli enti accreditati che hanno aderito ai bandi sarà pubblicato oggi su internet dal dipartimento del Lavoro che da qualche giorno è guidato a interim dalla dirigente generale Maria Antonietta Bullara, già a capo delle Politiche sociali. Sono tre i bandi attesi: il primo è l’Avviso 6 rivolto ai cassintegrati, il secondo è l’Avviso 7 per aiutare i giovani fino a 29 anni ad avviare un’impresa e il terzo è l’Avviso 8 per aiutare sempre gli under 29 a trovare un’occupazione. Per quanto riguarda l’Avviso 6 sono state selezionate una sessantina di sigle, per l’Avviso 7 una decina e per l’Avviso otto circa 30. Adesso gli uffici nell’arco di un mese dovrebbero definire le modalità operative per accedere agli aiuti. Quando arriverà il via libera, funzionerà così: il disoccupato si rivolgerà al centro per l’impiego dove potrà scegliere a quale ente accreditato rivolgersi per trovare un lavoro. L’ente avrà tutto l’interesse a raggiungere il risultato perchè altrimenti non riceverà alcun finanziamento. Ma questa fase secondo gli uffici scatterà solo tra circa un mese. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE