PALERMO. Gli enti di formazione saranno finanziati in base a ogni singola assunzione portata a termine. Per finanziare i corsi, quindi, la Regione non erogherà soldi in base ad esempio ai costi sostenuti o alle dimensioni della struttura, ma terrà conto di ogni singolo lavoratore assunto a tempo indeterminato e a tempo pieno. È questa la soluzione adottata dal governo regionale per provare a salvare almeno 4 mila degli 8 mila lavoratori del settore, molti dei quali rimasti senza occupazione e senza ammortizzatore sociale. Il meccanismo è stato annunciato dopo un'intesa raggiunta tra assessorato alla Formazione guidato da Bruno Marziano, associazioni degli enti e sindacati. L' obiettivo è «costringere» gli enti ad assumere quanto più personale possibile. Il bando per finanziare i nuovi corsi ammonta a 167 milioni e scade a gennaio. Ogni ente presenterà istanza di finanziamento descrivendo il tipo di corso che vuole organizzare e il numero di dipendenti da assumere. Per ogni dipendente riceverà un pacchetto di 300 ore che saranno pagate 129 euro ciascuna, cioè 38.700. Con questa somma l' ente dovrà pagare il dipendente, organizzare uno o più corsi e coprire i costi digestione. A conti fatti, l' assessore Marziano assicura che almeno 4 mila lavoratori torneranno in attività. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE