ROMA. Ci sono soprattutto uomini trentenni e quarantenni dietro alla nascita di nuove imprese. Lo studio dell'Istat 'L'imprenditorialità in Italia - Anni 2012-2014', evidenzia come sette imprenditori delle nuove imprese con dipendenti su dieci (il 71,2%) sono di sesso maschile e in oltre metà dei casi (56,7%) hanno tra i 30 e i 49 anni. Gli imprenditori con meno di 30 anni sono il 13,9%, meno della metà degli ultracinquantenni (29,5%). Le donne imprenditrici rimangono minoritarie anche negli ambiti dove sono più presenti, come il commercio (con una quota del 32,9%) e toccano il livello più basso nelle costruzioni (15,4%). Quanto al profilo per età, nel Sud e Isole gli imprenditori sono più giovani. La quota di quelli con meno di 30 anni raggiunge il 17,7% nel Mezzogiorno contro l'11,2% del Nord-est. I ragazzi sono poi relativamente più numerosi nel settore delle Costruzioni (14,5%), mentre gli ultracinquantenni lo sono nell'industria in senso stretto. Nella manifattura in senso stretto si registra anche la quota più alta di imprenditori nati in Paesi extra UE, 16,4% a fronte di una media del totale dell'economia del 13,2%.