SIRACUSA. «La modifica dell’avviso 3, con la previsione di un monte ore lavoratore di 300 ore, darà la possibilità a 4 mila lavoratori di essere assunti». A dichiararlo è stato l’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale, Bruno Marziano. «A seguito di numerosi incontri – ha detto l’assessore Marziano -, non ultimo quello in quinta commissione dell’Ars, tenuti con gli enti di formazione, quelli di piccole, medie e grosse dimensioni e con le organizzazioni sindacali, tendenti a garantire il miglior equilibrio possibile tra le esigenze di tutela dei lavoratori e dell’occupazione e le esigenze di sostenibilità economica degli enti, ho deciso, in piena sintonia con gli organismi amministrativi dell’assessorato, di procedere ad una definitiva modifica dell’avviso 3 tendente a garantire questi obiettivi che sono stati sempre, sin dal primo giorno, al centro della mia attività di assessore alla Formazione e alla base dell’ impegno che ho profuso in questo mese di attività».
L’avviso 3 verrà modificato prevedendo un monte ore lavoratore di 300 ore prevedendo in questo modo la possibilità di assunzione di più di 4 mila lavoratori (compresi i lavoratori che stanno subendo i licenziamenti in questi giorni) e la compatibilità finanziaria dello stesso avviso.
«Ritengo – ha continuato l’assessore Marziano - che questa decisione possa trovare il consenso pieno di tutti gli enti che pertanto non devono, se sono rispettosi delle decisioni assunte, procedere a licenziamenti e il consenso dei lavoratori che vedranno, dopo anni di difficoltà e di crisi del sistema, riaperta la possibilità di riassunzione e di riattivazione del sistema».
Infine verrà consentito un ulteriore slittamento di una settimana per l’avviso 4. Dal punto di vista formale e per ragioni legate alle modalità di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale queste decisioni avverranno in due diverse date ma fanno parte di una scelta unica assunta da me e dagli uffici dell’assessorato.
«In questo modo - conclude l'assessore - penso di avere determinato le condizioni per il migliore avvio dei due avvisi 3 e 4 con i quali dovranno trovare ricollocazione più di 4 mila lavoratori. Nel frattempo con il collega dell’assessorato al Lavoro siamo impegnati ad individuare soluzioni per cercare di garantire anche le altre fasce di lavoratori: licenziati, in procinto di essere licenziati, licenziati di enti dismessi, vicenda Cefop, etc. Questo sarà l’obiettivo dei prossimi mesi dell’attività dell’assessorato».
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