Sabato 23 Novembre 2024

Finanziaria, via libera: passano i tagli ai dirigenti e aiuti ai più poveri

PALERMO. Passano i tagli a dirigenti e sindacalisti, c’è la riduzione della liquidazione, nasce l’Ecotassa a carico dei Comuni che non fanno la raccolta differenziata e spuntano i fondi per garantire proroghe e stabilizzazioni dei precari accanto agli assegni per i poveri. Eccola la Finanziaria targata Crocetta-Baccei, la prima in cui non ci sono solo colpi d’ascia sulla spesa. La Finanziaria è stata approvata in giunta intorno alla mezzanotte di lunedì dopo una discussione di circa otto ore. La norma di maggiore peso è quella che riguarda la dirigenza. Il risparmio previsto subito è di 5 milioni, frutto del taglio di 600 postazioni dirigenziali programmato l’anno scorso e da realizzare nel 2016. E poi c’è il piano per il futuro: da qui al 2020, per effetto di prepensionamenti, la Regione si ritroverà con 900 dirigenti circa e più o meno 1.500 postazioni dirigenziali. Il principio introdotto è che ogni volta che una postazione resterà scoperta, verrà chiusa e le funzioni verranno accorpate a quelle di una simile che resta operativa. Alla fine del quinquennio ci sarà un numero equivalente di postazioni e dirigenti. Nel frattempo la Finanziaria prevede che si lavori a una nuova pesatura dell’importanza delle postazioni dirigenziali per tarare proporzionalmente indennità di posizioni e premi. Rispetto a oggi ci saranno dirigenti che guadagnano di più e altri che vedranno molto ridimensionati i loro extra. Scatta anche la riduzione della busta paga per i sindacalisti in aspettativa, che perdono indennità extra e premi di rendimento oggi concessi a pioggia e forfettariamente. Scatta anche la riduzione delle liquidazioni: oggi la Regione le paga prendendo l’ultima busta paga e moltiplicandola per gli anni di servizio. D’ora in poi funzionerà così: la media delle buste degli ultimi 5 anni moltiplicata per gli anni di servizio. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE

leggi l'articolo completo