ROMA. Nuove esperienze, benessere, cultura: sono queste le parole d'ordine per i viaggiatori italiani, che nel 2016 non hanno alcuna intenzione di rinunciare a godersi una bella vacanza, mantenendo invariato il proprio budget o addirittura incrementandolo. Lo rivela TripAdvisor, annunciando i risultati dello studio TripBarometer, l'indagine su strutture ricettive e viaggiatori più grande su scala globale, che evidenzia i principali trend di viaggio del 2016 a livello di paesi, continenti e mondo. Condotto dall'agenzia indipendente di ricerca Ipsos per TripAdvisor, il TripBarometer è basato sulle risposte di oltre 44.000 viaggiatori ed esponenti del settore alberghiero a livello mondiale, tra cui 3.316 rispondenti italiani. Secondo i dati della ricerca, l'anno che verrà sarà quello giusto per provare qualcosa di diverso dal solito (per il 63% dei viaggiatori italiani), soprattutto nei propositi dei cosiddetti «millenari» (età compresa tra i 18 e i 34 anni) che sono i più propensi alle novità. Scendendo più nel dettaglio, mentre il 17% degli intervistati ha intenzione di scegliere per la prima volta una vacanza all'insegna del benessere, e il 16% opterà per la sua prima crociera, salgono anche i trend dei viaggi d'avventura: il 12% degli italiani infatti intende organizzare un safari o un tour in una riserva naturale e il 10% desidera cimentarsi in esperienze più «forti», come l'alpinismo o il rafting. Per quanto riguarda il lato economico, la vacanza resta un premio che ogni famiglia vuole concedersi: i dati infatti rivelano che quasi sette viaggiatori italiani su dieci (68%) prevedono di mantenere invariato o incrementare il loro budget di viaggio nel 2016 (di questi ultimi, il 37% ha dichiarato di aver risparmiato proprio per poterlo aumentare), con una spesa media di 3400 Euro (raggiungendo così il 15/o posto nella classifica di budget di viaggio per paese tra quelli presi in considerazione dallo studio). Senza contare che il 93% dei rispondenti dello Stivale ha dichiarato di voler intraprendere almeno un viaggio all'interno dei confini nazionali nei prossimi 12 mesi: segno evidente che il viaggio rappresenta di per sè qualcosa di primaria importanza. Se gli aspetti culturali e sociali di una destinazione, per quanto riguarda le ragioni che spingono a scegliere una determinata meta, costituiscono ancora il motivo principale per il 61% degli italiani, il report rivela che anche i documentari sono una valida fonte d'ispirazione (il 24% dei viaggiatori), mentre il 23% è più tradizionale, lasciandosi guidare dai consigli di amici e parenti.