Il terrorismo spaventa gli italiani, in 2 milioni rinunciano ad andare a Roma per il Giubileo
ROMA. Poco più di 2 milioni di italiani rinunciano al viaggio a Roma per il Giubileo per paura degli attentati terroristici. È quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixè dalla quale si evidenzia che il clima di preoccupazione ha costretto molti italiani a cambiare le abitudini di vita ed anche i programmi turistici e religiosi. Un cambiamento che si registra anche con il taglio degli arrivi dall'estero per il Giubileo e che - sottolinea la Coldiretti - porta a rivedere profondamente le stime di 25 milioni di pellegrini italiani e stranieri elaborate prima dei tragici eventi. Si prevede comunqe che provenga dall'estero oltre il 30 per cento dei pellegrini in arrivo in Italia per il Giubileo straordinario, dedicato alla misericordia, che si terrà dall'8 dicembre 2015 al 26 novembre 2016, secondo la volontà di Papa Francesco. Proprio per l'azione rinnovatrice del Pontefice si registra una forte tendenza alla sobrietà dei pellegrini per la scelta dell'alloggio e dell'alimentazione. Nell'anno del Giubileo Roma sarà di gran lunga la meta religiosa del cattolicesimo più frequentata nel mondo con presenze nettamente superiori alle altre sparse per il globo tra le quali svetta Città del Messico, dove il santuario della madonna di Guadalupe richiama 10 milioni di pellegrini ogni anno, fino a Medjugorje, il santuario bosniaco in fortissima ascesa soprattutto tra i credenti italiani, e poi Gerusalemme, Assisi, Lourdes. La spesa prevista complessivamente scenderà sotto i 5 miliardi di euro per alloggio, trasporti e alimentazione con quest'ultima che, secondo una stima della Coldiretti, rappresenta circa il 35 per cento del totale tra pranzi, cene e semplici spuntini al sacco ma anche per l'acquisto di prodotti tipici come ricordo.