PALERMO. «Nessuna misura di svolta per il Mezzogiorno, nessuna attenzione particolare per le regioni come la Sicilia, i cui livelli di disoccupazione, specie giovanile, e di arretratezza socio economica, sono peggio della Grecia». Così in una nota Riccardo Gallo, deputato e vicecoordinatore della regione Sicilia di Forza Italia, che attacca il Governo Renzi per l'evidente disinteresse nei riguardi della Sicilia, «una regione che, come confermato dall'impietoso rapporto della Svimez di qualche settimana fa, si conferma fra quelle più in difficoltà a livello nazionale in termini di crescita e di ripresa economica». «Occorre immediatamente intervenire, al fine di stabilizzare le migliaia di lavoratori precari lsu delle amministrazioni regionali siciliane, attraverso l'approvazione del mio emendamento presentato in Commissione Bilancio della Camera, all'interno del disegno di legge di stabilità - aggiunge -. Al riguardo necessita una soluzione strutturale del problema, nei riguardi di oltre 20 mila lavoratori che da tanti anni operano all'interno della Regione siciliana, al fine di consentire la prosecuzione del rapporto di lavoro in maniera stabile ed evitando al contempo, ulteriori e drammatici aumenti dei senza lavoro nell'isola, giunti a livelli mai visti. Il mio emendamento è ampiamente coperto dal punto di vista finanziario, attraverso un necessario quanto possibile taglio alla spending review, la cui spesa pubblica improduttiva e inefficiente continua inesorabilmente a crescere senza freno. Aggiungo ancora che nella legge di stabilità ho presentato ulteriori emendamenti in favore della Sicilia, per potenziare il sistema infrastrutturale dei collegamenti nonchè misure a sostegno del comparto agricolo siciliano, settore che necessita adeguati interventi, da parte di un Governo che si contraddistingue negativamente per la totale assenza di attenzione per il Sud».