PALERMO. L'Ars ha approvato lo stralcio alla modifica della riforma delle Province, che annulla il voto per l'elezione dei sindaci delle città metropolitane e dei presidenti dei Liberi consorzi, previsto per il 29 novembre, e proroga i commissari al 30 giugno del 2016. A favore hanno votato 38 deputati, contro 21 e 7 astenuti. Il nuovo testo modifica la legge 4 agosto 2015, n.15 «Disposizioni in materia di liberi Consorzi Comunali e Città Metropolitane». «La nuova legge approvata - spiega Vincenzo Vinciullo, presidente facenti funzioni della commissione 'Bilancio e Programmazionè dell'Ars - cerca di mettere una pezza a un provvedimento legislativo nato malissimo, gestito ancora peggio, che ha portato, nel giro di qualche domenica, alla soppressione delle Province in Sicilia. Data l'emergenza - aggiunge Vinciullo - si è intervenuti nuovamente con un provvedimento tampone, ma è chiaro che si pone definitivamente la necessità di legiferare su un tema, quello della soppressione delle Province, che, all'inizio di legislatura, fu, purtroppo, sottovalutato». A favore del disegno di legge stralcio hanno votato 38 deputati, 21 si sono opposti e 7 si sono astenuti.