PALERMO. Il succo di limone come aiuto naturale alla terapia antitumorale, capace di ridurre la crescita del cancro del 60-70 per cento. È questa la conclusione cui è arrivata un team di biotecnologi universitari palermitani che ieri si è aggiudicato il primo posto della «Start Cup Sicilia», la federazione e competizione tra le start up delle università siciliane (Catania, Enna, Messina e Palermo). NavheTec il nome della start up palermitana, composta dai ricercatori Stefania Raimondo e Alice Conigliaro e dai docenti Riccardo Alessandro e Giacomo De Leo, ai quali si sono uniti la produttrice di succo d' agrumi Valeria Corleone e l' esperta di progettazione europea Gabriella Perrera. Il team è riuscito a isolare dal succo di limone delle nanovescicole «con evidenti proprietà antitumorali» testandole in laboratorio: «È un' alternativa terapeutica al 100 per cento naturale che va in aiuto delle terapie antitumorali tradizionali - ha spiegato Stefania Raimondo - ma vogliamo adesso modificarlo per renderlo più efficace nella lotta al cancro. I nostri dati sono stati scientifica mente testati e pubblicati e hanno avuto tanti positivi riscontri dalla comunità scientifica». Le idee imprenditoriali basate sulla ricerca scientifica che hanno partecipato alla fase finale di Start Cup Sicilia sono state valutate da un comitato tecnico scientifico composto da due rappresentanti delle Start Cup federate, dal coordinatore della Start Cup Sicilia, Giovanni Perrone, e da Roberto Cassata di UniCredit. «L' innovazione ha detto quest' ultimo- è la base per competere e crescere, è richiesta dal mercato e dai clienti». «Start Cup è un' iniziativa importantissima, che rappresenta il futuro della Sicilia, siamo fieri di averla ospitata e sponsorizzata», ha commentato il manager regionale Gianni Chelo. Obiettivo di Start Cup Sicilia è quello di sostenere la ricerca e l' innovazione finalizzata allo sviluppo economico della Sicilia. L' iniziativa è stata rivolta, quindi, a chi ha brillanti idee imprenditoriali basate sull' innovazione e aspira a costituire un' impresa. NavheTec, adesso, il 3 dicembre parteciperà a Cosenza alla finale nazionale del Premio Innovazione organizzato ogni anno dall' Associazione italiana incubatori universitari. In Calabria, a concorrere insieme a Navhe Tec ci saranno anche NC Ingegneria (Catania), Smart Farm (Enna), InBioVet (Messina), Cancer Founder (Messina) e Ris-Tem (Palermo). A loro sarà pagata l' iscrizione dall' Unicredit.