ROMA. "I soldi per i contratti pubblici sono 200 milioni, neanche 300: il valore del lavoro pubblico per questo Governo equivale a 5 euro al mese". E' la critica del leader della Cgil Susanna Camusso, intervistata da Radio Anch'io, sui soldi stanziati per il pubblico impiego dalla legge di stabilità.
Sulla flessibilità pensioni, "più che delusi siamo molto molto arrabbiati e non rinunciamo a quell'obiettivo. E' appena cominciata la discussione e non la consideriamo la soluzione finale". Sottolinea la Camusso. "Non si può pensare che questo tema venga rinviato, venga rinviato fuori manovra". "Sulla sanità sappiamo tutti che il Governo sta raccontando una bugia". Lo ha detto il segretario generale della Cgil Susanna Camusso parlando della legge di stabilità a Radio Anch'io. Per il fondo sanitario, "il previsto aumento di quasi 3 miliardi viene ridotto a 1 miliardo, vuol dire che sapere che abbiamo una immediata restrizione dei fondi sanitari esistenti", ha aggiunto Camusso, sottolineando che significa "scarsa innovazione".
Sul tema degli esodati, "saremo insoddisfatti se riguarda la metà dei lavoratori che stanno attendendo questa risposta" ma non "se si rispettano gli impegni precedentemente presi", ha detto Camusso, precisando che "queste cose non solo risorse della legge di stabilità". "Credo - ha sottolineato la leader della Cgil - che sia giusto pretendere che questa settima salvaguardia sia davvero definitiva, e non lasci nuovamente a piedi una parte dei lavoratori".
Renzi, Camusso critica? Strano, non me lo aspettavo - ''Strano che la Camusso abbia qualche critica. Da lei non me no aspettavo''. Usa l'arma dell'ironia il premier per rispondere, su Radio24, ad una domanda sulle critiche mosse dalla leader sindacale al tetto del contante. ''Se di fronte a tutto quello che abbiamo fatto - ha aggiunto - la critica è sul tetto del contante, allora parliamone. Stappo una bottiglia''.
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