Mercoledì 08 Maggio 2024

Ex Province, elezioni il 29 novembre
dopo l'impugnativa del Governo

PALERMO. Nonostante l'impugnativa della Presidenza del consiglio che chiede correttivi alla legge siciliana di riforma delle Province, la Regione ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale i decreti di indizione dell'elezione dei presidenti dei Liberi consorzi comunali nati sulle ceneri della nove Province isolane. Le urne, come già previsto, saranno aperte il 29 novembre; gli uffici elettorali saranno istituiti con decreto dell'assessore alle autonomie locali entro la prossima settimana. Le modifiche alla riforma delle Province, chieste dal governo nazionale, dovranno essere discusse e approvate dall'Assemblea regionale. Le modifiche principali alla riforma della Regione riguardano l’introduzione del voto ponderato e la modifica degli organi. Il primo è un complesso meccanismo di voto previsto dalla legge Delrio che assegna un «peso» diverso al voto di ciascun Comune a secondo della popolazione. La legge siciliana non lo aveva previsto ma adesso è intenzione della Regione recepirlo esattamente nella stessa formulazione della Delrio. Per quanto riguarda gli organi a Roma la delegazione siciliana proporrà di tagliare l’adunanza (non prevista a livello nazionale, organo composto da sindaci, consiglieri e presidenti di circoscrizione e che elegge presidenti di liberi consorzi e sindaci metropolitani). L’adunanza verrebbe sostituita da un consiglio che invece è di natura elettiva. Una modifica che di fatto, insieme all’adunanza, cancella il potere di sfiduciare sindaci metropolitani e presidenti.  

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