ROMA. Ad agosto 2015 il tasso di disoccupazione è 11,9%, in calo per il secondo mese consecutivo. Lo rileva l'Istat. La flessione è di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 0,7 punti rispetto ad agosto 2014. Nei dodici mesi la disoccupazione diminuisce del 5,0%, a cui corrispondono 162 mila persone in meno in cerca di lavoro. Ad agosto - rileva l'Istat - gli occupati sono 69 mila in più rispetto a luglio e 325 mila in più rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Dopo la crescita di giugno e di luglio, la stima degli occupati cresce ancora dello 0,3% sul mese e dell'1,5% sull'anno. Il tasso di occupazione sale al 56,5%. Ad agosto 2015 il tasso di disoccupazione è 11,9%, in calo per il secondo mese consecutivo. La flessione è di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 0,7 punti rispetto ad agosto 2014. Nei dodici mesi la disoccupazione diminuisce del 5,0%, a cui corrispondono 162 mila persone in meno in cerca di lavoro. Il tasso di disoccupazione giovanile torna a crescere ad agosto fino al 40,7%, in aumento di 0,3 punti percentuali rispetto al mese precedente ma in calo di -2,3 punti sull'anno. Gli under 25 disoccupati sono 631 mila, 13 mila in più rispetto al mese precedente (+2,1%). Aumentano al tempo stesso anche gli occupati 15-24enni dello 0,8% rispetto a luglio (+7 mila). RENZI: L'ITALIA RIPARTE. «Istat. In un anno più 325mila posti di lavoro. Effetto #Jobsact #italiariparte #lavoltabuona». Così, su Twitter, il premier Matteo Renzi. «I dati Istat certificano che il Jobs Act funziona. In un anno abbiamo recuperato 325 mila posti di lavoro, agosto su agosto. La disoccupazione che era quasi al 14% all'inizio dell'azione del Governo, adesso è sotto il 12%. Le riforme danno frutti, l'Italia riparte». Lo scrive su Facebook il premier Matteo Renzi. «Avanti tutta, adesso. C'è ancora molto da fare e possiamo farlo insieme, con la fiducia di chi sa - aggiunge - che apparteniamo a un grande Paese, forte e orgoglioso. Viva l'Italia». STABILE IN EUROPA. Resta stabile ad agosto la disoccupazione, all'11% nella zona euro e al 9,5% nella Ue-28. Lo comunica Eurostat. In Italia è scesa a 11,9% dal 12% di luglio. Su base annua nella zona euro il dato migliora: ad agosto 2014 era 11,5%. La disoccupazione è più bassa in Germania (4,5%), Malta (5,1%), Estonia (5,7%), mentre è più alta in Grecia (25,2% a giugno 2015), Spagna (22,2%), Cipro (15,3%). La disoccupazione giovanile torna a salire ad agosto: nella zona euro sale a 22,3% dal 22,2% di luglio, mentre nella Ue-28 resta stabile a 20,4%. Su base annua scende: ad agosto 2014 era rispettivamente a 23,6% e a 21,9%. Lo comunica Eurostat. In Italia è 40,7%, la quarta più alta dell'Ue dopo Spagna (48,8%), Grecia (48,3%), Croazia (43,5%). Il tasso più basso si registra in Germania (7%), Austria (10,8%), Olanda (11,2%), Danimarca (11,4%) ed Estonia (11,5%).