Lunedì 23 Dicembre 2024

Volkswagen, lo scandalo coinvolge anche la Bmw: "Truccati test anche in Ue"

ROMA. Volkswagen ha manipolato i test sulle emissioni anche in Europa. Lo ha detto il Ministro dei Trasporti tedesco, Alexander Dobrindt. "Siamo stati informati che anche in Europa i veicoli con motori diesel 1.6 e 2.0 sono stati manipolati", lo ha detto il ministro a Fox News, aggiungendo che non è ancora chiaro quanti veicoli siano coinvolti. Ancora dimissioni: Wolfgang Hatz di Porsche e Ulrich Hackenberg di Audi lasciano il consiglio di amministrazione di Volkswagen in seguito allo scandalo. Lo riporta la Cnbc citando alcune fonti. Moody's peggiora a 'negative' le prospettive sul rating di Volkswagen. Il giudizio rimane 'A2'. Lo si legge in una nota dell'agenzia di rating. La Francia annuncia il lancio di "test casuali" su un "centinaio di auto" in Francia dopo lo scandalo Volkswagen. È quanto annunciato dal ministro dell'Ambiente, Segolene Royale. La ministra ha precisato che il campione di auto da analizzare verrà "sorteggiato". Se i proprietari daranno il loro "accordo" si potrà quindi procedere ai test per valutare il livello delle emissioni. Lo scandalo Volkswagen si allarga, secondo la Bild sarebbe coinvolta anche la Bmw. E secondo nuove indiscrezioni già ad aprile l'azienda di Wolfsburg in una lettera avvertì i clienti Usa: 'Portate le auto ai concessionari per ottimizzare le emissioni'. Venerdì forse sarà nominato il nuovo a.d., e a Winterkorn spetterà una pensione da 28,6 milioni. La Volkswagen Italia rassicura: 'Le nuove auto in Italia sono a norma'. Pressioni Francia,Germania,Gb per annacquare test - Francia, Germania e Gran Bretagna, oggi "ipocritamente" a favore di un'indagine Ue su come Volkswagen ha eluso i test sulle emissioni di gas nocivi, in realtà avrebbero "fatto lobby alla Ue per mantenere l'escamotage nei nuovi test delle vetture, così da consentire le emissioni reali del 14% superiori". Lo scrive il Guardian citando alcuni documenti. Solo tre mesi fa i tre Paesi avrebbero spinto per mantenere le scappatoie del vecchio sistema 'Nedc', che risale al 1970, nei nuovi test in arrivo nel 2017. Bild, Bmw coinvolta in scandalo, titolo crolla  - Anche Bmw potrebbe essere coinvolta nello scandalo delle emissioni che colpisce Volkswagen. E' quanto riporta Auto Bild, secondo il quale i veicoli produrrebbero emissioni 11 volte superiori ai test su strada. Il titolo crolla del 10%, nonostante la smentita della società: "Bmw non manipola i suoi veicoli, non distingue fra strada ed test in laboratorio". Procura Torino apre inchiesta - La procura di Torino ha aperto un'inchiesta sul caso Volkswagen. Gli accertamenti riguardano le vetture in circolazione in Italia. Il fascicolo è stato aperto alcuni giorni fa dal pm Raffaele Guariniello, che si avvale della collaborazione dei carabinieri del Nas. Non ci sono iscritti nel registro degli indagati. Sono già stati comunque ipotizzati alcuni reati, tra cui la frode in commercio. Gli accertamenti verranno estesi anche ad altre marche automobilistiche e ci sarebbe anche il disastro ambientale tra i reati ipotizzati. Ue, ora serve quadro chiaro situazione - "Quello che è veramente necessario ora è avere una fotografia chiara della situazione di quanti veicoli ci sono in Europa con il software ingannevole" di Volkswagen. Così la portavoce della Commissione Ue per il mercato interno Lucia Caudet, ricordando che la questione verrà discussa "nell'incontro imminente" a Bruxelles con le autorità nazionali di omologazione. Ad aprile lettera a proprietari auto Usa - Nell'aprile scorso, Volkswagen ha inviato ai proprietari californiani di vetture diesel per informarli della necessità di "un richiamo per problemi di emissioni". E' quanto si legge sul sito internet di Reuters, in cui si spiega che ai proprietari di auto Volkswagen e Audi è stato chiesto di portare le loro auto ad un concessionario per l'installazione di un nuovo software che assicurasse che le emissioni fossero "ottimizzate per renderle efficienti". Venerdì primo board per scelta nuovo a.d  - Volkswagen potrebbe scegliere il nome del nuovo amministratore delegato, dopo le dimissioni di Martin Winterkorn, già venerdì prossimo. E' quanto scrive Bloomberg, sottolineando che il supervisory board starebbe guardando a due nomi: Matthias Mueller, appoggiato dalle famiglie che controllano Vw, e Herbert Diess, un ex dirigente Bmw e scelto quest'anno per guidare la nuova divisione Brand del gruppo. Secondo alcuni analisti, a Mueller potrebbe venire affidato un interim necessario a stabilizzare la società, che verrebbe poi affidata a Diess, oppure a Andreas Renschler, numero uno della divisione veicoli commerciali. Ma per Commerzbank un possibile candidato sarebbe anche Sascha Gommel, capo di Skoda, la società ceca controllata dalla casa di Wolfsburg. L'unica cosa al momento certa è che il successore non sarà un esterno al gruppo, considerato che il 51% di Vw è in mano alle famiglie Porsche e Piech con la Bassa Sassonia che detiene un ulteriore 20%. A Winterkorn pensione da 28,6 mln euro  - All'ex Ceo di Volkswagen Martin Winterkorn spetterà una pensione da 28,6 milioni di euro. E' quanto emerge dall'ultimo report annuale, che, spiega Bloomberg, "non indica condizioni per cui la somma potrebbe non venire pagata". A Winterkorn potrebbero anche andare due annalità in caso di uscita per totali 33 milioni, ma la parola spetta al board che potrebbe ridurre la somma. Nordio, nuove auto in Italia sono a norma - I nuovi veicoli del Gruppo Volkswagen dotati di motori Diesel EU6 attualmente disponibili nell'Unione Europea, "inclusi quelli in vendita sul mercato italiano, sono tutti rispondenti alla normativa europea per i gas di scarico EU6", mentre sono in corso controlli su altri motori. Lo scrive Massimo Nordio, a.d Volkswagen Italia, al ministro Galletti.

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