Venerdì 15 Novembre 2024

Bankitalia, Visco: segnali di crescita nei consumi delle famiglie

MILANO. «I dati recenti sull'attività economica e sulla spesa delle famiglie vanno nella direzione di confermare il miglioramento complessivo delle prospettive di crescita». Lo ha detto il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco intervenendo all'Euromoney conference. «Negli ultimi tre anni, la risposta Europa ha portato l'integrazione finanziaria ad un livello paragonabile ai livelli precedenti alla crisi del debito, ma resta ancora una certa frammentazione». Visco ha evidenziato poi come per effetto «dell'incompiutezza della costruzione europea, le recenti crisi abbiano evidenziato drammaticamente la reversibilità dei progressi importanti messi a segno nell'ambito dell'integrazione finanziaria europea in seguito l'introduzione dell'euro. Ancor peggio, la crisi del debito sovrano a un certo punto ha minacciato la sopravvivenza del progetto stesso dell'euro». «Nell'ambito della strategia europea volta a rispondere alla crisi - ha continuato il numero uno della Banca d'Italia -, l'istituzione dell'Unione Bancaria e la proposta di lanciare l'Unione dei mercati di capitali sono delle pietre miliari complementari e fanno parte degli sforzi in cui ci siamo tutti impegnati per realizzare il completamento dell'Unione economica e monetaria e per renderla più forte». «La creazione del Single Supervisory Mechanism (in seno alla Bce, ndr) - ha sottolineato il governatore - è stato un passo importante verso il superamento della crisi del debito sovrano nell'eurozona e un elemento chiave per sostenere un importante rafforzamento dei bilanci delle banche. Ciò ha aperto la strada per migliorare la loro capacità di finanziare l'economia dell'area euro. Nel medio termine, tuttavia, il rafforzamento di capitale delle banche deve derivare dalla ripresa economica. Gli sforzi sono pertanto necessari a tutti i livelli - sia nazionale che europeo - per promuovere la crescita». «Il Single Resolution Mechanism e la Bank Recovery and Resolution Directive stanno inaugurando un nuovo quadro per la gestione delle crisi bancarie; al tempo stesso, possono giocare un ruolo importante nella prevenzione delle crisi attraverso la promozione di una disciplina di mercato. Aumentando le fonti non bancarie per il finanziamento delle imprese e le famiglie, la Capital Markets Union potrà migliorare ulteriormente l'integrazione finanziaria europea promuovendo la crescita economica e la stabilità finanziaria», ha concluso Visco.

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