ROMA. La produzione industriale torna a crescere a luglio 2015 dopo il calo di giugno. L'Istat registra un aumento dell'1,1% rispetto al mese precedente e del 2,7% rispetto a luglio 2014.
I dati congiunturali mostrano tutti i principali settori produttivi in miglioramento. Nella media dei primi sette mesi la produzione è cresciuta dello 0,7%.
La produzione di auto in Italia continua a segnare aumenti a due cifre. L'Istat registra a
luglio una crescita del 44,9% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Nella media dei primi sette mesi dell'anno l'aumento della produzione è del 44,2%.
Per quanto riguarda i settori di attività economica, a luglio 2015, i comparti che registrano la maggiore crescita tendenziale sono quelli della fabbricazione di mezzi di trasporto (+20,1%), della fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (+12%) e della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+11,7%).
Le diminuzioni maggiori si registrano nei settori dell'attività estrattiva (-5%), della metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (-2,4%) e
della fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (-0,8%).
«I dati positivi ci sono ma parlare di ripresa è un pò arrischiato». Così il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi commenta i dati sulla produzione industriale diffusi oggi, a margine dell'assemblea dell'Unione Industriale di Torino. «Speriamo che il dato si confermi nei prossimi mesi, c'è comunque un clima nuovo».
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