PALERMO. Non dovranno garantire un minimo di prestazioni per essere accreditati i laboratori d’analisi siciliani. E’ quanto hanno stabilito i giudici d’appello del Cga Sicilia che hanno sospeso il provvedimento del governo Crocetta sull’applicazione soglia minima di prestazioni quale requisito ulteriore di accreditamento delle strutture sanitarie di medicina di laboratorio private.
Il ricorso era stato presentato da un centinaio di strutture sanitarie con capofila la Federbiologi Sicilia assistiti dagli avvocati Paolo Starvaggi e Gabriella Sgrò. Un ricorso contro l’assessorato alla Salute e le aziende sanitarie dell’isola. I giudici del Cga presieduto da Marco Lipari hanno sospeso i provvedimenti e fissato il merito ai primi di gennaio.
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