Mercoledì 25 Dicembre 2024

Banche, sempre più clienti on line: +82% in un anno

ROMA. Smartphone e tablet sono la nuova frontiera del mobile banking. Nel 2014 sono cresciuti di oltre l'80% i clienti che accedono alla banca 'in mobilità' « tramite smartphone e tablet. Secondo il rapporto messo a punto da Abi Lab, il campione di banche, rappresentativo di circa il 50% del mondo bancario, ha evidenziato una crescita annua dell'82% dei clienti attivi sul canale. La spinta innovativa arriva dalle applicazioni (App). Nel 2014 sono state scaricate in media circa 8.800 App al giorno, il 17% in più del 2013. Nel 2014 le banche italiane hanno compiuto un vero scatto nell'innovazione, riuscendo ad integrare in modo ottimale il mobile in una strategia multicanale e nel contempo a sfruttarne al massimo le caratteristiche uniche. Sono questi alcuni dei principali dati contenuti nel rapporto annuale sul mobile banking messo a punto da ABI Lab, il Consorzio per la Ricerca e l'Innovazione per la banca promosso dall'ABI, in collaborazione con la School of Management del Politecnico di Milano. La spinta innovativa del mobile banking passa spesso dalle applicazioni (App), sempre più apprezzate dal mercato. Nel 2014 quelle scaricate sono state in media circa 8.800 al giorno, il 17% in più del 2013. Tutte le banche del campione offrono i servizi base attraverso App per smartphone e il 77% ha un'offerta specifica anche per tablet. Il 36% delle banche offre, accanto all'applicazione classica di mobile banking, un'App ad hoc per l'abilitazione dei pagamenti presso i punti vendita; mentre il 27% ne ha una dedicata per il borsellino elettronico, ossia per il cosiddetto wallet. Sono presenti anche App per operare sui mercati(23% delle banche), per la comunicazione (18%), per i servizi di assistenza ai clienti (14%) e per la gestione della finanza personale (9%). Si registra una continua introduzione di nuove funzionalità e un ampliamento dei sistemi operativi supportati. Relativamente alle funzionalità informative, quasi tutte le banche prevedono di sviluppare entro i prossimi 3 anni servizi di assistenza tramite chat o collegamento telefonico e servizi di gestione della finanza personale. Rispetto all'offerta per fasce specifiche di clientela, nei prossimi 12 mesi il 33% delle banche svilupperà un servizio mobile adatto per il segmento delle micro imprese (il 27% lo fa già) e il 27% ne prevede uno dedicato ai giovani (il 20% lo fa già). Per quanto riguarda le abitudini e la frequenza di utilizzo del mobile banking, il momento della giornata «preferito» dagli italiani per operare attraverso questo canale è la mattina (38% per gli smartphone; 32% per i tablet). Il 43% degli utenti di mobile banking da smartphone utilizza anche un'App complementare a quella tradizionale per fare banca, la percentuale scende di poco al 40% per il campione di utenti da tablet. Le App «alternative» utilizzate sono quelle dedicate ai pagamenti (nel 55% dei casi), alla gestione della finanza personale (50% dei casi per glismartphone e 52% per i tablet), all'assistenza clienti (32 e 38%) e all'operatività sui mercati (entrambi al 24%). Anche  quest'anno la ricerca di ABI Lab ha evidenziato che l'apprezzamento del mobile banking da parte dei clienti da smartphone e da tablet è molto alto: in particolare l'App ha registrato i punteggi massimi (9-10, in una scala da 1 a 10) per il 30% degli utenti, percentuale maggiore rispetto alla soddisfazione per App di altri ambiti diversi dal bancario presi come termine di paragone.

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