
La Sicilia ha un disperato bisogno di investimenti; è l'unica soluzione per creare lavoro vero ed in tempi ragionevoli. Le risorse per gli investimenti sono essenzialmente quelle che ci assegna l'Europa. Ma l'attenzione resta molto bassa. Se le forze politiche regionali riservassero alla programmazione ed alla buona spesa dei fondi europei una parte soltanto della tensione messa, ad esempio, nelle modalità di elezione dei vertici delle città metropolitane o magari nel dilemma un po' burlesco tra l'acqua pubblica e l'acqua privata, forse in Sicilia saremmo più avanti.
Ma l'aspetto più paradossale è un altro. La Legislatura regionale in atto non può certo vantare molti risultati, tranne la forte e decisiva accelerazione impressa alla spesa comunitaria. Appena "tre anni fa non ci avrei scommesso che ci saremmo potuti trovare davanti alla ipotesi concreta di potere conseguire il pieno assorbimento delle risorse del programma 2007/2013"; lo ha detto qualche giorno il Direttore dell'Unità Italia - Malta della DG Regio della Commissione Europea.
Del resto è sufficiente una piccola calcolatrice da pochi euro per "scoprire" che il Governo Lombardo, in 48 mesi, è riuscito a certificare una spesa di 849 milioni di euro, mentre il Governo Crocetta, in 31 mesi, ha triplicato il ritmo, facendosi certificare dai burocrati europei 2,6 miliardi di euro e riuscendo, per di più, a programmare nei pochi mesi che restano la spesa di tutti i fondi stanziati;
Nel piano europeo 2007-2013 c'erano 4,4 miliardi di euro di cui già "spesi" poco più di 3,3 miliardi. Eppure in questa grandinata di miliardi rientra un blocco di dieci grandi opere pubbliche destinate ad assorbire 2,2 miliardi di euro, quasi la metà dell'intera dotazione iniziale. Eppure 2,2 miliardi di euro investiti nelle opere pubbliche attivano circa 55 mila posti di lavoro diretti.

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10 Commenti
Tony
09/08/2015 11:13
Fondi europei? Saranno tutti buttati a mare, come si è fatto fino ad oggi. Serviranno per pagare i vari parassiti nullafacenti raccomandati dei PIP, LSU e formatori. E' stato sempre così e così sempre sarà. E' una vergogna, ma dobbiamo rassegnarci.
Saro
09/08/2015 11:38
Vedrete, non un centesimo sarà investito su investimenti produttivi. Tutti i soldi se ne andranno per finanziare i parassiti della regione Sicilia.
nino48
09/08/2015 11:58
i furbetti sono gia abbastanza ricchi , farli arricchire ancora di piu non ha senso neanche per loro stessi .......
giuseppe
09/08/2015 12:40
Abbiamo la classe politica piu incapace d italia
Rosario Giuliano
09/08/2015 12:59
Malgrado il parlamento siciliano sia il più antico d'Europea e a statuto speciale, non ha mai fatto la funzione come si deve. Il punto è che queste risorse comunitarie dovrebbero andare direttamente in tasca hai cittadini in forma di redditto di cittadinanza nulla togliere a nessuno, perché il conflitto d'interesse è la prima battaglia da combattere insieme alle istituzioni con leggi celeri, chiare e tonde . La fame come la libertà è un punto di forza associato all'intelletto umano, quando tutte tre si mescolano subentra il bene comune, ma di questi tempi non esiste altro che una serie di castelli di sabbia, in quanto la base e povera di sostanza e putrida di ogni genere, uccidendo e togliendo ogni forma di vita. Il bivio, gli investimenti, il lavoro è come un'opera astratta assieme ai tanti colori che la natura offre, perché è solo adesso il bianco e nero domina qualunque scena vergognosa della storia politica del nostro paese. La fiducia e la speranza hanno dato significati diversi di quello che indica un buon vocabolario italiano. Per il resto rimane una dura sconfitta amara da digerire per tutte le generazioni.
Saro
09/08/2015 17:11
Caro Giuliano, ecco, con te sono d'accordo. Una cosa è il reddito di cittadinanza che interessa TUTTI, un'altra cosa sono i vari parassiti dei PIP, LSU, formatori, che hanno avuto il posto solo per raccomandazione. Si sono create così due categorie di cittadini: chi ha avuto il posto per raccomandazione e chi si è attaccato al tram. Mi sembra una vergognosa ingiustizia, non credi?
fagnano
09/08/2015 18:04
Ora INFRATRUTTURE! Ferroviarie e Stradali!
Antonio 1
09/08/2015 22:18
Scommetto che non riusciranno a spendere se non in minima parte i soldi che l'Europa ci invia, neanche ricorrendo agli "esperti" esterni! Ma non possiamo lamentarsi, li abbiamo eletti noi!
Antonio 1
09/08/2015 22:18
Scommetto che non riusciranno a spendere se non in minima parte i soldi che l'Europa ci invia, neanche ricorrendo agli "esperti" esterni! Ma non possiamo lamentarsi, li abbiamo eletti noi!
Valerio
10/08/2015 08:05
Il punto è che si continua a parlare di "SPESA" e non di "SVILUPPO"; che si sia certificata Spesea per Miliardi non significa NULLA! Piuttosto qualcuno si è chiesto questa spesa a cosa è servita? Quanti posti di lavoro sono stati creati, quante infrastrutture "VERE" sono state realizzare? Vi siete chiesti perchè dopo 4 cicli di programmazione (Dal 94-99; 2000-2006; 2007-2013 e adesso 2014-2020) la Sicilia rimane sempre e comunque in obiettivo convergenza (cioè il livello più basso)? Vi siete chiesti perché altre regioni di Europa che come la Sicilia erano in obiettivo convergenza adesso ne sono uscite (grazie anche ad un utilizzo dei Fondi UE meno orientato alla SPESA e più alla SVILUPPO)?