200 milioni a sostegno dell'economia sociale: le imprese contano sui finanziamenti agevolati
ROMA. Da oggi le imprese sociali potranno contare su finanziamenti agevolati per sviluppare le proprie attività ed accrescere l'occupazione. Lo afferma una nota congiunta del Mise e del Ministero del Lavoro in cui si mette in evidenza come «nel corso della riunione del 6 agosto, il Cipe abbia infatti deliberato l'assegnazione di 200 milioni di euro a valere sul Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI), in favore della nuova misura a sostegno dell'economia sociale, istituita con il decreto del Ministro dello sviluppo economico del 3 luglio 2015». Il decreto ministeriale - è scritto nella nota - predisposto in stretto raccordo con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, «istituisce un nuovo regime di sostegno per riconoscere finanziamenti agevolati in favore di imprese di qualunque dimensione che, indipendentemente dal settore di attività, realizzano beni e servizi ritenuti socialmente meritevoli». L'iniziativa si pone l'obiettivo di sostenere le imprese operanti nell'ambito della cosiddetta «economia sociale», le cui diverse attività economiche sono accomunate, in primo luogo, dal perseguimento di finalità cui l'ordinamento riconosce una particolare utilità sociale e che potranno,così, accrescere il loro impatto sul tessuto economico ed occupazionale del Paese.