ROMA. Il turismo nel Mediterraneo sta vivendo un'estate turbolenta. Vivono una frenata delle prenotazioni alcune mete che per anni sono state i capisaldi delle vacanze, come la Grecia, per cui pesa il periodo di incertezza economica, ed Egitto e Tunisia, alle prese con una difficile situazione interna.
«Il Nordafrica ha subito un calo del 30% delle prenotazioni rispetto allo scorso anno, mentre le ultime vicende della Grecia hanno fatto sì che numerosi clienti si orientassero su altro.
I viaggiatori hanno quindi cominciato a richiedere ai nostri consulenti nuove destinazioni da scoprire» conferma Gianpaolo Romano, amministratore delegato di CartOrange, la più grande azienda italiana di consulenti di viaggio.
A rimpiazzare le destinazioni in calo ci sono due mete mare in forte ascesa: Portogallo e Albania, quest'ultima la vera novità dell'estate 2015. CartOrange ha inserito da un anno l'Albania nel suo catalogo «Viaggi nel Tempo», dedicato ai turisti che intendono unire alle spiagge anche attività culturali.
«Noi definiamo l'Albania l'ultimo segreto d'Europa -spiega sempre Romano-. L'antica Illiria
è una meta low cost che rivela spiagge splendide e un patrimonio culturale tanto ricco quanto sconosciuto. E oggi è un paese sicuro e attrezzato per accogliere i turisti».
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