ROMA. In Italia ci sono stati «progressi considerevoli» sul fronte dell'Rc Auto, ma «da molti anni è il Paese dalle tariffe più alte nel confronto internazionale», soprattutto a causa «dell'enorme presenza di frodi». Così Salvatore Rossi, presidente dell'Ivass, l'Istituto di vigilanza per le assicurazioni, secondo cui «poco mancherebbe ad una vera e propria svolta». Nel 2014 il prezzo medio per l'Rc auto «si è ridotto di quasi l'8%, proseguendo una tendenza discendente iniziata l'anno prima. È quanto ha detto il presidente dell'Ivass Salvatore Rossi nelle considerazioni finali citando i risultati dell'indagine sui prezzi effettivi delle polizze Rc auto. Rossi ha spiegato che i prezzi calano innanzitutto perchè diminuiscono incidenti e costo dei risarcimenti (-1,5% costo medio dei risarcimenti nel 2014).
Da parte delle assicurazioni italiane «Una opportunità finora non colta è quella, offerta dalla normativa, di contribuire al finanziamento delle imprese produttive anche investendo in miini-bonds e in prestiti bancari cartolaarizzati, o erogando dorettamente credito». Lo ha detto Salvatore Rossi, presidente dell'Ivass, nelle considerazioni finali precisando che «il potenziale di investimento in queste forme è di oltre 60 miliardi di euro».
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