
ROMA. Non solo la crisi: ad ostacolare l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro c'è anche la riforma previdenziale. Ad evidenziarlo è lo studio Confesercenti Ref, secondo cui l'introduzione della cosiddetta Fornero (in vigore dal 2012) ha portato ad un rapido aumento dei lavoratori compresi tra i 55 e i 65 anni: rispetto al 2010 oggi ce ne sono quasi un milione in più. Simulazioni per il quadriennio 2011-2014 effettuate «al netto della riforma», ovvero partendo dalle tendenze osservate fino al 2010, evidenziano come senza la riforma Fornero si sarebbe osservato comunque un incremento non trascurabile del tasso di attività per la classe matura (55-64 anni), pari a 4 punti percentuali in un quadriennio. I dati effettivi, osservati ex-post e che includono quindi gli effetti della riforma - evidenzia lo studio, presentato in occasione dell'assemblea annuale di Confesercenti -, hanno evidenziato come invece il tasso di attività per questa classe di età si sia bruscamente innalzato di oltre 11 punti in quattro anni. In numeri assoluti, si tratta infatti di quasi un milione (919 mila) attivi in più rispetto al 2010 e 815 mila occupati nella classe 55-64.
3 Commenti
cipolla
22/06/2015 18:19
Certo che sono un problema con questa legge sull'età ma ditemi però come fa uno a 55 a trovare un nuovo lavoro se viene licenziato e non ha come altri una solida base o un lavoro secondario logicamente a nero
Antonio 1
22/06/2015 20:28
In questo paese abbiamo tutti ragione, dai cinquantenni che perdono il lavoro si giovani che nemmeno più lo cercano! La verità è che in Italia regna sovrana l'approssimazione, l'incompetenza, il navigare a vista da parte di chi ci governa, privi come sono della professionalità indispensabile per la soluzione dei problemi! Molti di loro li abbiamo votati e ora mi sembra persino ridicolo recriminare!
22/06/2015 22:10
Vergogna!! Ma se la legge Fornero e' ormai contestata da tutti e giudicata il più grande flop della storia voluta fortemente da un governo tecnico chiedo come mai l'attuale classe dirigente non fa un passo indietro e la revoca in Totò? O forse è stata fortemente voluta dalla classe politica, allora in stand-by, per evitare che di perdere l'elettorato ? Esodati e giovani in cerca di lavoro. Art 1 della costituzione: l'Italia e' fondata sul lavoro e non sul non lavoro ed esodati!! Ci riflettano su a Roma e qualche volta lasciamo perdere i parametri dettati Sergio Susinno