PALERMO. Il suo nome ha messo d’accordo praticamente tutti i 105 presidenti delle Camere di Commercio d’Italia: lunedì 22 giugno il siracusano Ivan Lo Bello entrerà nel palazzo di piazza di Pietra a Roma, sede di Unioncamere, forte di una designazione plebiscitaria come nuovo presidente nazionale. Al Consiglio generale sarà il suo, infatti, l’unico nome da votare, dopo l’indicazione arrivata già a maggio, come previsto da statuto, da tutti i presidenti provinciali degli enti camerali. Lo Bello succederà al piemontese Ferruccio Dardanello, giunto a conclusione del suo secondo mandato triennale e quindi non più rieleggibile.
Un ruolo strategico per Lo Bello, che arriva al vertice di Unioncamere da presidente della Camera di Commercio di Siracusa, dove è stato affiancato in questi anni dal suo vice Pippo Gianninoto, e da vicepresidente nazionale di Confindustria per l’Education, voluto dal presidente Giorgio Squinzi nella sua «squadra».
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